Mi lasciano stupito e indignato le esternazioni del consigliere Negroni sulla situazione finanziaria del Comune di Taggia apparse sugli organi di stampa nei giorni scorsi. Le sue considerazioni, nella migliore delle ipotesi, sembrano dettate da semplice ignoranza e/o distrazione. E data la lunga esperienza amministrativa di Negroni sembra difficile immaginare che questi pochi anni di opposizione gli abbiano fatto perdere la lucidità e la conoscenza delle più elementari nozioni di finanza pubblica.
Nell’ipotesi peggiore sembrano mosse da una consapevole e tendenziosa falsa informazione data ai cittadini.
Devo quindi correggere quanto da lui affermato e tranquillizzare i cittadini ingiustamente e gratuitamente messi in allarme.
Innanzitutto non esiste nel modo più assoluto nessun buco nel bilancio del Comune di Taggia. Come è stato verificato in Consiglio Comunale negli ultimi mesi dell’anno, il nostro bilancio è perfettamente in equilibrio. Parlare quindi di buco in bilancio e di dissesto è gravemente improprio dal punto di vista tecnico oltre che profondamente scorretto nei confronti dei cittadini. Viene da pensare che l’unico buco è quello che esiste nelle nozioni di finanza pubblica del consigliere.
In realtà quanto è stato dichiarato dagli uffici e ratificato dalla Giunta nei giorni scorsi (farebbe bene Negroni a leggere attentamente le delibere prima di parlare) riguarda l’accertamento per l’esercizio finanziario 2009 dello sforamento del cosiddetto “Patto di Stabilità”.
Quest’ultimo, che riguarda solo il rapporto fra alcune voci di spesa e di entrata nei bilanci, è un accordo imposto dallo Stato per rispettare i parametri europei di Maastricht per contenere il debito pubblico e impone agli Enti Locali risparmi pesanti a discapito degli investimenti e dei servizi.
Lo sforamento del patto per l’anno 2009 (Taggia sarà in buona compagnia perché anche molti altri comuni della provincia nel 2009 non rispetteranno il patto come Sanremo e Bordighera) non è una novità. Era stato volutamente previsto dalla mia amministrazione, nella misura di diversi milioni di euro, già in sede di approvazione del bilancio proprio per poter realizzare opere che riteniamo fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio, come la riqualificazione della passeggiata a mare, la pista ciclabile sull’argine sinistro dell’Argentina e il parcheggio a Taggia tra le scuole.
Una opposizione seria dovrebbe essere innanzitutto informata e preparata per poter dare informazioni attendibili ai cittadini ed evitare brutte figure.
Anche il ‘polpettone’ di critiche con cui si conclude l’articolo merita alcune repliche e precisazioni. Vado per punti:
Parlare di “Arma sconvolta dai lavori da due anni” è anacronistico ed evidentemente motivato da un preoccupante ‘pessimismo’. Stiamo al contrario realizzando opere importantissime (pista ciclabile, parcheggi, nuova viabilità, riqualificazione Via Colombo) che, a fronte di qualche comprensibile disagio, stanno portando già fin d’ora vantaggi alla qualità della vita ed all’economia.
A proposito del tema rifiuti Taggia è diventata negli ultimi 2 anni il più virtuoso fra i più grandi Comuni della provincia riguardo alla raccolta differenziata e stiamo monitorando attentamente lo sviluppo del Piano Provinciale. Sulla cosiddetta ’pattumiera provinciale’ giova ricordare che fu proprio Negroni alcuni anni fa, quando era assessore provinciale, a votare favorevolmente per la discarica provinciale a Costa dei Frati nel Comune di Taggia.
Sulle condizioni del Cimitero Negroni dovrebbe ricordare che le situazioni più preoccupanti e pericolose derivano da lavori mal eseguiti da parte dell’ amministrazione di cui lui stesso ha fatto parte e alle quali questa amministrazione deve rimediare a costo di cause legali e contenziosi con le ditte esecutrici. Lo stesso si dica a proposito di Piazza Eroi Taggesi. Guarda caso un altro lavoro mal fatto che ha portato più danni che benefici alla nostra città e sul quale siamo stati costretti ad intervenire proprio negli ultimi giorni.
Al riguardo della Biblioteca Negroni spara sulla croce rossa. Sa bene che il motivo per cui è stata chiusa è legato all’emergenza scuola che questa amministrazione ha affrontato e brillantemente risolto nella scorsa estate. Comunque stiamo lavorando per dare una sede prestigiosa alla futura Biblioteca e con l’istituto Comprensivo “Pastonchi” ad un progetto di Biblioteca per Ragazzi aperta al territorio.
Per quanto riguarda le ex Caserme Revelli, oltre ad alcuni interventi di riqualificazione, stiamo lavorando per l’ acquisizione al patrimonio del Comune ed abbiamo concluso un Protocollo d’Intesa con la Provincia per la realizzazione di un Istituto Tecnico Superiore per il Turismo. Non mi sembra che nei 20 anni precedenti siano stati raggiunti risultati migliori.
Non mi risulta infine che gli anziani e le fasce deboli della nostra città ricevano meno aiuti che in passato. Al contrario sono aumentati gli investimenti economici, il personale e gli interventi. Uno su tutti lo stanziamento consistente che questa amministrazione ha operato per ottenere un maggiore finanziamento regionale per il sostegno affitti.
In conclusione credo che dovrebbe essere proprio il consigliere Negroni a dover chiedere scusa alla cittadinanza sia per le madornali imprecisioni e la falsa informazione che ha dato sia per le cose fatte male e lasciate in sospeso dalle amministrazioni di cui ha fatto parte e di cui ancora oggi soffriamo tutti le conseguenze.
Il Sindaco
Dr. Vincenzo Genduso
Nell’ipotesi peggiore sembrano mosse da una consapevole e tendenziosa falsa informazione data ai cittadini.
Devo quindi correggere quanto da lui affermato e tranquillizzare i cittadini ingiustamente e gratuitamente messi in allarme.
Innanzitutto non esiste nel modo più assoluto nessun buco nel bilancio del Comune di Taggia. Come è stato verificato in Consiglio Comunale negli ultimi mesi dell’anno, il nostro bilancio è perfettamente in equilibrio. Parlare quindi di buco in bilancio e di dissesto è gravemente improprio dal punto di vista tecnico oltre che profondamente scorretto nei confronti dei cittadini. Viene da pensare che l’unico buco è quello che esiste nelle nozioni di finanza pubblica del consigliere.
In realtà quanto è stato dichiarato dagli uffici e ratificato dalla Giunta nei giorni scorsi (farebbe bene Negroni a leggere attentamente le delibere prima di parlare) riguarda l’accertamento per l’esercizio finanziario 2009 dello sforamento del cosiddetto “Patto di Stabilità”.
Quest’ultimo, che riguarda solo il rapporto fra alcune voci di spesa e di entrata nei bilanci, è un accordo imposto dallo Stato per rispettare i parametri europei di Maastricht per contenere il debito pubblico e impone agli Enti Locali risparmi pesanti a discapito degli investimenti e dei servizi.
Lo sforamento del patto per l’anno 2009 (Taggia sarà in buona compagnia perché anche molti altri comuni della provincia nel 2009 non rispetteranno il patto come Sanremo e Bordighera) non è una novità. Era stato volutamente previsto dalla mia amministrazione, nella misura di diversi milioni di euro, già in sede di approvazione del bilancio proprio per poter realizzare opere che riteniamo fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio, come la riqualificazione della passeggiata a mare, la pista ciclabile sull’argine sinistro dell’Argentina e il parcheggio a Taggia tra le scuole.
Una opposizione seria dovrebbe essere innanzitutto informata e preparata per poter dare informazioni attendibili ai cittadini ed evitare brutte figure.
Anche il ‘polpettone’ di critiche con cui si conclude l’articolo merita alcune repliche e precisazioni. Vado per punti:
Parlare di “Arma sconvolta dai lavori da due anni” è anacronistico ed evidentemente motivato da un preoccupante ‘pessimismo’. Stiamo al contrario realizzando opere importantissime (pista ciclabile, parcheggi, nuova viabilità, riqualificazione Via Colombo) che, a fronte di qualche comprensibile disagio, stanno portando già fin d’ora vantaggi alla qualità della vita ed all’economia.
A proposito del tema rifiuti Taggia è diventata negli ultimi 2 anni il più virtuoso fra i più grandi Comuni della provincia riguardo alla raccolta differenziata e stiamo monitorando attentamente lo sviluppo del Piano Provinciale. Sulla cosiddetta ’pattumiera provinciale’ giova ricordare che fu proprio Negroni alcuni anni fa, quando era assessore provinciale, a votare favorevolmente per la discarica provinciale a Costa dei Frati nel Comune di Taggia.
Sulle condizioni del Cimitero Negroni dovrebbe ricordare che le situazioni più preoccupanti e pericolose derivano da lavori mal eseguiti da parte dell’ amministrazione di cui lui stesso ha fatto parte e alle quali questa amministrazione deve rimediare a costo di cause legali e contenziosi con le ditte esecutrici. Lo stesso si dica a proposito di Piazza Eroi Taggesi. Guarda caso un altro lavoro mal fatto che ha portato più danni che benefici alla nostra città e sul quale siamo stati costretti ad intervenire proprio negli ultimi giorni.
Al riguardo della Biblioteca Negroni spara sulla croce rossa. Sa bene che il motivo per cui è stata chiusa è legato all’emergenza scuola che questa amministrazione ha affrontato e brillantemente risolto nella scorsa estate. Comunque stiamo lavorando per dare una sede prestigiosa alla futura Biblioteca e con l’istituto Comprensivo “Pastonchi” ad un progetto di Biblioteca per Ragazzi aperta al territorio.
Per quanto riguarda le ex Caserme Revelli, oltre ad alcuni interventi di riqualificazione, stiamo lavorando per l’ acquisizione al patrimonio del Comune ed abbiamo concluso un Protocollo d’Intesa con la Provincia per la realizzazione di un Istituto Tecnico Superiore per il Turismo. Non mi sembra che nei 20 anni precedenti siano stati raggiunti risultati migliori.
Non mi risulta infine che gli anziani e le fasce deboli della nostra città ricevano meno aiuti che in passato. Al contrario sono aumentati gli investimenti economici, il personale e gli interventi. Uno su tutti lo stanziamento consistente che questa amministrazione ha operato per ottenere un maggiore finanziamento regionale per il sostegno affitti.
In conclusione credo che dovrebbe essere proprio il consigliere Negroni a dover chiedere scusa alla cittadinanza sia per le madornali imprecisioni e la falsa informazione che ha dato sia per le cose fatte male e lasciate in sospeso dalle amministrazioni di cui ha fatto parte e di cui ancora oggi soffriamo tutti le conseguenze.
Il Sindaco
Dr. Vincenzo Genduso
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