La Federazione Giovanile Comunisti Italiani si schiera apertamente con la decisione della Regione Liguria di non denunciare gli immigrati clandestini che andranno a farsi curare. "E una norma che ci porta indietro di cento anni, quando sulle vetrine dei bar e dei negozi c’era scritto vietato l’ingresso ai cani e ai meridionali" dichiara Andrea Viola, coordinatore regionale della FGCI Liguria, "se il governo pensa che con questa norma si avrà più sicurezza evidentemente proprio non sa cosa sia la sicurezza, e va avanti per spot che non servono a nulla tranne che a far aumentare l’odio e il razzismo, non certo a far diminuire la criminalità" . "Gli immigrati sono uomini come tutti noi, con questa ennesima norma razzista e xenofoba li trattiamo peggio che le bestie, peccato che ci aiutino a tirare avanti questo paese, contribuendo in maniera determinante all’economia e a supportare le nostre pensioni". "Con questa norma inoltre si dice ai medici di non fare il loro mestiere, di non rispettare il loro giuramento. Senza dimenticare che c’è un rischio elevatissimo per tutti di malattie contagiose proprio perché si rifiutano le cure ai clandestini". Sosteniamo quindi la presa di posizione dell’Assessore Montaldo, dell’Ordine dei Medici, degli infermieri, degli assistenti sociali, psicologi, ostetriche e tecnici di radiologia, e li aiuteremo per le sicure e future battaglie. Andrea Viola Coordinatore Regionale FGCI Liguria
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