Una donna qualunque, in un giorno qualunque, scopre di avere un tumore al seno. Cioè, lei non scopre nulla; nel suo corpo tutto sembra normale ma… sono i medici a dirglielo: “cancro al seno”. Buio.
Buio davanti agli occhi e per un attimo si ferma il respiro. Da quel momento tutto cambia. Il pensiero della morte inizia a convivere con lei in ogni istante, ma incredibilmente anche il valore della vita inizia ad essere vivo e presente come non mai, in ogni momento della giornata, in ogni ricordo e in ogni piccola cosa. Quanto valore ha un giorno qualunque quando sappiamo che potrebbe essere l’ultimo? Che significato ha un ricordo sfuggente che credevamo perduto?
Questa pièce autobiografica nasce dall’ esperienza vissuta di una donna che ha subito una mastectomia: è Michèle Guigon, celebre attrice francese che scrive questo monologo straordinario privo di melodramma e di auto compiangimento e ricco, invece, di ironia, saggezza e pungente spirito di osservazione sui meccanismi di sopravvivenza dell’individuo. Uno spettacolo capace di parlare di un’esperienza difficile come quella del cancro al seno, che, purtroppo ,può riguardare da vicino molte donne. Uno spettacolo capace di commuovere il pubblico, ma anche di divertirlo, facendolo immedesimare in mille situazioni quotidiane al limite dell’assurdo, nelle quali tutti viviamo. E’ come uno sguardo all’indietro che dalla fine della vita ne scorre tutti gli elementi e i contenuti che ci sembravano importanti e che ora ci appaiono…ingenui, vani, ridicoli e spesso privi di senso. Ogni palpito della propria vita è immanente e trascendente al tempo stesso.
Lo spettacolo prevede inserti musicali con canzoni che integrano il racconto e ne sottolineano i punti più emozionanti ed intimisti.
Lo spettacolo è stato tradotto dal francese ed è stato rappresentato dalla stessa autrice a Parigi al “Théatre du Lucernaire” in più di duecento repliche ed è ora in scena a Parigi al “Théatre du Rond Point”. Il testo è inedito in Italia e lo spettacolo è allestito per la prima volta in occasione del festiva dei Teatri del Sacro.
L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione “Nicola Ferrari” Onlus di Pieve di Teco, per la ricerca contro le leucemie, linfomi e mieloma.
A termine dello spettacolo, il pubblico potrà salutare l'artista nel corso di un rinfresco dopoteatro offerto dalla Onlus "Nicola Ferrari" nel quale si potranno degustare gli ottimi vini offerti dall’Associazione di viticoltori “Vite in Riviera”.
Platea: €. 12.00 – Palchi: €. 10.00
Prenotazioni al nr. 320.4303372
Buio davanti agli occhi e per un attimo si ferma il respiro. Da quel momento tutto cambia. Il pensiero della morte inizia a convivere con lei in ogni istante, ma incredibilmente anche il valore della vita inizia ad essere vivo e presente come non mai, in ogni momento della giornata, in ogni ricordo e in ogni piccola cosa. Quanto valore ha un giorno qualunque quando sappiamo che potrebbe essere l’ultimo? Che significato ha un ricordo sfuggente che credevamo perduto?
Questa pièce autobiografica nasce dall’ esperienza vissuta di una donna che ha subito una mastectomia: è Michèle Guigon, celebre attrice francese che scrive questo monologo straordinario privo di melodramma e di auto compiangimento e ricco, invece, di ironia, saggezza e pungente spirito di osservazione sui meccanismi di sopravvivenza dell’individuo. Uno spettacolo capace di parlare di un’esperienza difficile come quella del cancro al seno, che, purtroppo ,può riguardare da vicino molte donne. Uno spettacolo capace di commuovere il pubblico, ma anche di divertirlo, facendolo immedesimare in mille situazioni quotidiane al limite dell’assurdo, nelle quali tutti viviamo. E’ come uno sguardo all’indietro che dalla fine della vita ne scorre tutti gli elementi e i contenuti che ci sembravano importanti e che ora ci appaiono…ingenui, vani, ridicoli e spesso privi di senso. Ogni palpito della propria vita è immanente e trascendente al tempo stesso.
Lo spettacolo prevede inserti musicali con canzoni che integrano il racconto e ne sottolineano i punti più emozionanti ed intimisti.
Lo spettacolo è stato tradotto dal francese ed è stato rappresentato dalla stessa autrice a Parigi al “Théatre du Lucernaire” in più di duecento repliche ed è ora in scena a Parigi al “Théatre du Rond Point”. Il testo è inedito in Italia e lo spettacolo è allestito per la prima volta in occasione del festiva dei Teatri del Sacro.
L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione “Nicola Ferrari” Onlus di Pieve di Teco, per la ricerca contro le leucemie, linfomi e mieloma.
A termine dello spettacolo, il pubblico potrà salutare l'artista nel corso di un rinfresco dopoteatro offerto dalla Onlus "Nicola Ferrari" nel quale si potranno degustare gli ottimi vini offerti dall’Associazione di viticoltori “Vite in Riviera”.
Platea: €. 12.00 – Palchi: €. 10.00
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