L’habitat marino può collaborare alla generazione di “energia pulita” attraverso l'utilizzo dei movimenti delle maree, delle correnti marine, e del moto ondoso. Lo hanno messo in pratica in Scozia dove ha preso il via il progetto Aegir, dal nome del dio del mare della mitologia nordica, che sfruttando 26 boe riesce a ricavare fino a 200 MW di energia, pari al fabbisogno di 13000 famiglie. Per trasformare il “moto ondoso” in energia elettrica verrà usato un esclusivo trasformatore semisommerso ancorato al fondo marino chiamato Pelamis. La Scozia ha incredibili possibilità in fatto di energie rinnovabili ed infatti, con il piano Aer ed altri progetti intende arrivare, entro qualche decennio, a produrre più energia di quella consumata, sempre ottenuta in modo pulito. (Fonte rinnovabili.it)
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