Sembra impossibile, ma eppure è così: davanti a problemi ben più gravi che esistono a Sanremo e alla necessità di costruire opere pubbliche che permettano un vero rilancio turistico della nostra città, il consigliere comunale Massimo Donzella e l’assessore Giulio Ghersi pongono come urgente necessità la ripavimentazione del tratto pedonale di via Matteotti recentemente ultimata.
Le motivazioni? Il colore grigio della strada e la presenza di pietra ruvida che creano un’immagine di città “mitteleuropea” o piemontese che non si addice al carattere e al clima mediterraneo di Sanremo. Per la serie che - anche se si tratta di un’opera ultimata da poco e molto apprezzata da cittadini e dai commercianti della zona- bisogna urgentemente cambiarla per aggiungere un tocco di colore alla strada.
Ma perché il consigliere e l’Assessore non ci spiegano come mai la manutenzione del nuovo tratto pedonale della strada lasci tanto a desiderare? Pali dell’elettricità e contenitori gettacarte circondati da escrementi maleodoranti (come documentato anche dalla foto pubblicata dalla Stampa del 22 Agosto), scarsa igiene della pavimentazione danno un’immagine non consona a quello che dovrebbe rappresentare “il salotto dello shopping” della nostra città.
D’altro canto,i commercianti della zona - intervistati ieri- ritengono che l’opera non sia da smantellare, consapevoli che rifare daccapo la pavimentazione possa rappresentare un’impresa costosa e non necessaria, anche se, a nostro avviso, dovrebbero essere più esigenti nel richiedere una migliore manutenzione e pulizia della strada..
Inoltre, ad opera ultimata, alcune ulteriori migliorie come l’installazione di lampioni decorativi, di panchine oppure un colore uniforme delle facciate dei palazzi prospicienti potranno contribuire a dare un assetto più elegante e fruibile dai cittadini e dai turisti.
Si ritiene che questa proposta sia un’ulteriore dimostrazione che lo spirito dell’attuale Amministrazione sia più quello di distruggere quanto fatto in passato che non di fare nuove e concrete proposte migliorative per la città, come- solo per fare qualche esempio- lo sviluppo del progetto Pigna- Mare o la costruzione di nuove aree parcheggi.
Il Consigliere Comunale PD
Domenico Infante
Le motivazioni? Il colore grigio della strada e la presenza di pietra ruvida che creano un’immagine di città “mitteleuropea” o piemontese che non si addice al carattere e al clima mediterraneo di Sanremo. Per la serie che - anche se si tratta di un’opera ultimata da poco e molto apprezzata da cittadini e dai commercianti della zona- bisogna urgentemente cambiarla per aggiungere un tocco di colore alla strada.
Ma perché il consigliere e l’Assessore non ci spiegano come mai la manutenzione del nuovo tratto pedonale della strada lasci tanto a desiderare? Pali dell’elettricità e contenitori gettacarte circondati da escrementi maleodoranti (come documentato anche dalla foto pubblicata dalla Stampa del 22 Agosto), scarsa igiene della pavimentazione danno un’immagine non consona a quello che dovrebbe rappresentare “il salotto dello shopping” della nostra città.
D’altro canto,i commercianti della zona - intervistati ieri- ritengono che l’opera non sia da smantellare, consapevoli che rifare daccapo la pavimentazione possa rappresentare un’impresa costosa e non necessaria, anche se, a nostro avviso, dovrebbero essere più esigenti nel richiedere una migliore manutenzione e pulizia della strada..
Inoltre, ad opera ultimata, alcune ulteriori migliorie come l’installazione di lampioni decorativi, di panchine oppure un colore uniforme delle facciate dei palazzi prospicienti potranno contribuire a dare un assetto più elegante e fruibile dai cittadini e dai turisti.
Si ritiene che questa proposta sia un’ulteriore dimostrazione che lo spirito dell’attuale Amministrazione sia più quello di distruggere quanto fatto in passato che non di fare nuove e concrete proposte migliorative per la città, come- solo per fare qualche esempio- lo sviluppo del progetto Pigna- Mare o la costruzione di nuove aree parcheggi.
Il Consigliere Comunale PD
Domenico Infante
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