sabato, febbraio 14, 2009

Tradotto dal tedesco un classico del pacifismo Ekkehart Krippedorff

Grande novità letteraria: finalmente tradotto dal tedesco e pubblicato in italiano un classico mondiale del pacifismo: EKKEHART KRIPPEDORFF, LO STATO E LA GUERRA
CENTRO GANDHI EDIZIONI, pp. 392. 30 €
Traduzione di Francesco Pistolato.
Ekkehart Krippendorff è da annoverare tra i grandi precursori a livello mondiale di quelle “scienze per la pace” che solo di recente hanno trovato accoglienza, pur tra tante incertezze e molte resistenze, nel mondo accademico italiano. Non è casuale che il Centro Irene dell’Università di Udine, una di queste nuove promettenti realtà, lo abbia voluto fin dagli inizi tra i membri più autorevoli del suo consiglio scientifico.
Tra le opere di Krippendorff il libro qui pubblicato è, per sua stessa ammissione, il più importante. Benché altri suoi saggi siano da tempo accessibili in italiano, si è dovuto attendere più un quarto di secolo per realizzare l’attuale traduzione. Evidentemente il tema del libro e lo spirito “sovversivo e dissacratorio” con cui vengono trattati gli idola fori hanno spaventato e ritardato un’operazione editoriale che era quanto mai urgente e necessaria.
Si è, perciò, infinitamente grati al Centro Irene per il coraggio dimostrato nel sostenere questa difficile impresa e a Francesco Pistolato per aver realizzato con tenacia e grande maestria la traduzione italiana di Staat und Krieg.
Concepito negli anni della massima escalation della guerra fredda in Europa, con il riarmo atomico delle super potenze che rischiava di trasformare la Germania nello scenario catastrofico di una possibile guerra nucleare, il libro ha rappresentato il più efficace contributo culturale e scientifico da parte del movimento per la pace nel favorire quelle nuove politiche di disgelo, che hanno poi portato all’abbattimento del muro di Berlino.
La validità scientifica del libro non è, comunque, tramontata col passare di quell’epica stagione, in quanto gli avvenimenti internazionali di questi ultimi venti anni ne hanno confermato pienamente le analisi e le teorie, trasformandolo in un vero e proprio classico del pensiero pacifista, da cui non si può più prescindere.
Il compito del traduttore non è stato agevole, perché il testo tedesco presenta una complessa costruzione narrativa, con un susseguirsi incessante e vorticoso di incisi e di richiami bibliografici, che non è stato facile rendere intelligibili nel periodare della lingua italiana. La lunga esperienza professionale, la perfetta conoscenza delle lingue, la familiarità con i temi della pace e della guerra, hanno permesso al prof. Pistolato di conseguire un risultato finale davvero ottimo, che per tanti aspetti ha addirittura migliorato l’originale in lingua tedesca.

Nessun commento: