Ieri abbiamo appreso le dichiarazioni del Presidente Giuliano e dell'Assessore Provinciale all’ambiente Bellotti che- stupiti ed irritati per l'annunciato commissariamento della Provincia in materia di rifiuti da parte della Regione- affermano che la Provincia di Imperia avrebbe puntualmente adempiuto alle regole, pubblicando il bando per la gara d’appalto alla fine del mese di dicembre 2008,. La Segreteria del PD di Imperia ricorda a tutti che l' Amministrazione Provinciale ha accumulato in questi ultimi dieci anni colpevoli ed ingiustificati ritardi nella gestione dei rifiuti solidi urbani . Tali ritardi hanno portato ad una situazione a dir poco esplosiva per la presenza nella Provincia di due discariche per rifiuti indifferenziati gestite da privati (Ponticelli e Collette Ozotto), già al limite della saturazione e attive solo grazie al reiterato meccanismo della riproroga dei termini per l’utilizzo.
Tale situazione rappresenta il punto di maggiore criticità di tutta la regione Liguria.
Stupisce quindi che le dichiarazioni ufficiali della Giunta insistano sul fatto che la gara sia stata già bandita regolarmente e tempestivamente dalla Provincia; in realtà vogliamo ricordare che la delibera della Giunta Regionale n.43 del gennaio 2008 aveva stabilito un preciso cronogramma per l’attuazione di un nuovo Piano rifiuti nella Provincia di Imperia e in particolare la predisposizione e l’approvazione del bando, l’espletamento delle procedure di acquisizione dell’area designata e l’avvio della gara europea dovevano avvenire entro e non oltre il 30 aprile 2008, pena la decadenza del suddetto piano e l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dalla normativa vigente.
La Provincia ha quindi indetto a Gennaio 2009 in tutta fretta (perché consapevole del possibile e paventato commissariamento) una gara con un ritardo di almeno 9 mesi rispetto ai termini ultimi imposti dalla Regione e senza il progetto definitivo per la discarica di servizio, individuando il sito in località Vallone dei Morti. Quest’ultimo è ritenuto dal PD e dal Comune di Badalucco nel quale è situato non idoneo per la presenza di importanti falde acquifere e la difficile viabilità; per cui il Comune di Badalucco ha presentato ricorso al TAR.
E infine, non dimentichiamo il ritardo di almeno otto anni rispetto alla gara europea del 2001, approvata da tutti i 67 Comuni della Provincia, con tre ditte concorrenti e ingiustificatamente affossata dalla Giunta Giuliano e per la quale esiste un contenzioso pubblico-privato.
Tutto ciò va ricordato solo per onore del vero: una buona Amministrazione, che svolga i propri compiti con precisione e competenza, si sarebbe dovuta porre il problema in tutti questi anni, cosa che invece non è stata assolutamente fatta, comportando ulteriori costi per gli abitanti, valutabili in circa 15 milioni di Euro.
Il commissariamento diventa, quindi, un atto dovuto e non una vendetta politica, né “l’apertura della prossima campagna elettorale”, come si legge nelle reazioni irritate e scomposte del centro-destra. E la cattiva gestione di un problema così importante e delicato come quello dello smaltimento dei rifiuti, che poteva e doveva essere risolto almeno otto anni fa, acuito anche dall'assenza di un adeguato piano per il riciclo, è davanti agli occhi di tutti i cittadini; ciò a testimoniare l’operato fallimentare di un’Amministrazione Provinciale che, in tutti questi anni, non ha svolto il suo compito, con fondati rischi per la tutela della salute e dell'ambiente.
In conseguenza della delicata situazione, il gruppo consiliare provinciale del PD, in accordo con gli altri gruppi di opposizione ha perciò deciso di convocare una conferenza stampa che si terrà Mercoledi 4 Febbraio alle ore 11.30 presso il Palazzo Provinciale.
Tale situazione rappresenta il punto di maggiore criticità di tutta la regione Liguria.
Stupisce quindi che le dichiarazioni ufficiali della Giunta insistano sul fatto che la gara sia stata già bandita regolarmente e tempestivamente dalla Provincia; in realtà vogliamo ricordare che la delibera della Giunta Regionale n.43 del gennaio 2008 aveva stabilito un preciso cronogramma per l’attuazione di un nuovo Piano rifiuti nella Provincia di Imperia e in particolare la predisposizione e l’approvazione del bando, l’espletamento delle procedure di acquisizione dell’area designata e l’avvio della gara europea dovevano avvenire entro e non oltre il 30 aprile 2008, pena la decadenza del suddetto piano e l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dalla normativa vigente.
La Provincia ha quindi indetto a Gennaio 2009 in tutta fretta (perché consapevole del possibile e paventato commissariamento) una gara con un ritardo di almeno 9 mesi rispetto ai termini ultimi imposti dalla Regione e senza il progetto definitivo per la discarica di servizio, individuando il sito in località Vallone dei Morti. Quest’ultimo è ritenuto dal PD e dal Comune di Badalucco nel quale è situato non idoneo per la presenza di importanti falde acquifere e la difficile viabilità; per cui il Comune di Badalucco ha presentato ricorso al TAR.
E infine, non dimentichiamo il ritardo di almeno otto anni rispetto alla gara europea del 2001, approvata da tutti i 67 Comuni della Provincia, con tre ditte concorrenti e ingiustificatamente affossata dalla Giunta Giuliano e per la quale esiste un contenzioso pubblico-privato.
Tutto ciò va ricordato solo per onore del vero: una buona Amministrazione, che svolga i propri compiti con precisione e competenza, si sarebbe dovuta porre il problema in tutti questi anni, cosa che invece non è stata assolutamente fatta, comportando ulteriori costi per gli abitanti, valutabili in circa 15 milioni di Euro.
Il commissariamento diventa, quindi, un atto dovuto e non una vendetta politica, né “l’apertura della prossima campagna elettorale”, come si legge nelle reazioni irritate e scomposte del centro-destra. E la cattiva gestione di un problema così importante e delicato come quello dello smaltimento dei rifiuti, che poteva e doveva essere risolto almeno otto anni fa, acuito anche dall'assenza di un adeguato piano per il riciclo, è davanti agli occhi di tutti i cittadini; ciò a testimoniare l’operato fallimentare di un’Amministrazione Provinciale che, in tutti questi anni, non ha svolto il suo compito, con fondati rischi per la tutela della salute e dell'ambiente.
In conseguenza della delicata situazione, il gruppo consiliare provinciale del PD, in accordo con gli altri gruppi di opposizione ha perciò deciso di convocare una conferenza stampa che si terrà Mercoledi 4 Febbraio alle ore 11.30 presso il Palazzo Provinciale.
Nessun commento:
Posta un commento