lunedì, febbraio 02, 2009

Loano: nuova targa "Polizia Locale"

A Loano, da oggi, tutte le autovetture e le moto in uso al Comando di Polizia Municipale adottano la nuova targa con la scritta "Polizia Locale".
Ad ufficializzare l’iniziativa sono stati, alla presenza del Senatore savonese Franco Orsi, il Sindaco di Loano, Angelo Vaccarezza, insieme all’Assessore alla Polizia Municipale, Sicurezza del Cittadino e Viabilità, Giacomo Piccinini, al Comandante della Polizia Municipale, Luigi Soro.
"Loano, che ha il primato per numero di veicoli immatricolati "Polizia Locale"" dice il Sindaco, Angelo Vaccarezza "è il primo comune nella provincia di Savona ad adottare le targhe speciali della Polizia Municipale per le autovetture e il primo in Liguria per le Moto.
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio di cambiamenti del ruolo della Polizia Municipale, un percorso lungo, che negli anni ha visto il Sindaco e la Polizia Municipale (che dipende direttamente dal Sindaco) rivestire un ruolo sempre più centrale nelle politiche di sicurezza delle città."
A partire dal decreto 209/2006, a cui hanno fatto seguito nel 2008 l’adozione delle norme del "pacchetto sicurezza", la trattazione in 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) del Senato del Disegno di Legge "Norme di indirizzo generale in materia di polizia locale" e la nuova Legge Regionale, "Disciplina in materia di polizia locale" (che tra l’altro ha dato ai "vigili" il nuovo nome di "polizia locale"), il binomio Sindaco – Polizia Municipale diviene la chiave di gestione della sicurezza urbana, tanto nelle grandi quanto nelle piccole città. Il Sindaco ha acquistato un ruolo di coordinamento non indifferente rispetto a tutti gli attori della sicurezza e la Polizia Municipale ha acquisito la dignità di vero e proprio organo di polizia.
"Nella costruzione della nuova identità della Polizia Municipale" dice l’Assessore, Giacomo Piccinini "è importante anche poterla riconoscere ed identificare come entità omogenea, al pari della Polizia di Stato e dei Carabinieri. L’idea di fondo è che la Polizia Municipale mantenga il suo ruolo storico di principale regolatore della vita di tutti i giorni, ma che nel nuovo millennio, vista la complessità del compito svolto, ci sia anche un riconoscimento di professionalità a livello nazionale."
Da oltre un decennio le città italiane sono al centro di una trasformazione urbana e sociale sempre più rapida e convulsa. Una trasformazione che investe lo spazio pubblico delle città come un fiume in piena. In questo spazio la polizia locale fa di tutto: informa, educa, regola, sanziona, difende i più deboli da grandi e piccole prevaricazioni. Svolge cioè la propria specifica funzione di regolatore della vita sociale e lo fa conoscendo e applicando la legge, cioè le regole di vita che la comunità nazionale e locale democraticamente si è data. Per questo gli operatori, non possono e non vogliono girare mai la testa dall’altra parte, e intervengono, se necessario, anche utilizzando i propri poteri di polizia di sicurezza e giudiziaria.
E’ questa funzione così complessa che fa della polizia locale il principale strumento ordinario di regolazione e rassicurazione di ciò che avviene nello spazio pubblico delle città, una risorsa fondamentale delle politiche di miglioramento della sicurezza urbana.
Ed è per questo motivo che il Disegno di Legge "Norme di indirizzo generale in materia di polizia locale" sopra citato, che vede il Senatore Franco Orsi quale secondo firmatario, prevede l’istituzione di un numero telefonico unico sul territorio nazionale per l’accesso alle sale operative delle polizie locali (alla stregua del 112 per la Polizia di Stato e del 113 per i Carabinieri).
Naturalmente le targhe dei veicoli ed il numero telefonico unico sono i simboli della ridefinizione del ruolo della Polizia Municipale e gli strumenti per identificare il cambiamento.
"Il Comune di Loano" dice il Sindaco, Angelo Vaccarezza "ha avviato già da alcuni anni un progetto volto alla costruzione di un sistema locale della sicurezza che non si limita ad un piano coordinato di controllo del territorio, ma che integra la progettualità in tema di politiche sociali e urbanistiche. Il concetto di sicurezza, infatti, si declina non solo con strumenti di repressione, ma con azioni che hanno a che fare con la complessità del sistema sociale.
Alla costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri, all’aumento del personale di Polizia Municipale nei periodi di maggior flusso turistico, al sistema di video-sorveglianza, ai programmi di miglioramento della sicurezza stradale e della viabilità, abbiamo unito il programma di educazione stradale e di educazione alla legalità, i tantissimi progetti di prevenzione nelle scuole ("Scuola più", Le Tracce, Bo.To.Lo, il campo solare estivo, L’arte di rappresentare, a scuola, per crescere", "la festa della natura", Occhio ….ai rifiuti, Educazione allo Sport) e iniziative nel campo delle politiche giovanili come YEPP e "Strada facendo…un mare di possibilità" e il regolamento che stabilisce le norme per la realizzazione di murales e per l'attività di spray art su spazi pubblici e privati. Nel 2009 ci saranno nuovi investimenti sul sistema di video sorveglianza, sarà realizzata la nuova Centrale Operativa della Polizia Municipale e nel contempo daremo vita a nuove azioni di prevenzione."

Nessun commento: