Leggo sulle pagine di un quotidiano circa il successo del Capodanno nella Pigna di Sanremo che quasi non ha fatto rimpiangere "Que Noche Pigna", happening che per due anni si è svolto nel Centro Storico di Sanremo curato dalla nostra Cooperativa con il concorso di migliaia di persone.
Posso dire, essendo stato sotto le Rivolte di San Sebastiano a più riprese nell'arco della notte, che lo scenario era di ben altro genere rispetto all'affluenza strepitosa degli anni scorsi. Attorno all'"Aighesé", che promuoveva un Dj set, c'era indubbiamente una buona presenza, ma bastava fare qualche metro e il resto del Centro Storico si scopriva costretto al silenzio e talvolta "ostaggio" delle solite bande di malintenzionati. Una Pigna quindi spenta, fatta salva la sua appendice verso la città, nessun Dj set in Piazza dei Dolori come invece è stato scritto, nessuna luce in Piazza Santa Brigida o in Piazza Cassini dove gli anni scorsi, grazie a "Que Noche Pigna" si è offerto lo spettacolo di un Centro Storico straordinario, finalmente animatissimo da un pubblico giovane e desideroso di divertirsi in modo sano.
Molte persone si sono recate nella Pigna proprio per cercare quelle stesse luci delle quali ovviamente non c'era traccia.
Possiamo solo augurarci che la nuova amministrazione comunale di Sanremo comprenda l'importanza di una manifestazione come "Que Noche Pigna", tra le poche tese a valorizzare realmente il Centro Storico nell'ottica di un suo effettivo rilancio. E, più in generale, abbia a cuore le sorti della Pigna, enorme ricchezza del nostro territorio.
Andrea De Martini Presidente Cooperativa CMC
Posso dire, essendo stato sotto le Rivolte di San Sebastiano a più riprese nell'arco della notte, che lo scenario era di ben altro genere rispetto all'affluenza strepitosa degli anni scorsi. Attorno all'"Aighesé", che promuoveva un Dj set, c'era indubbiamente una buona presenza, ma bastava fare qualche metro e il resto del Centro Storico si scopriva costretto al silenzio e talvolta "ostaggio" delle solite bande di malintenzionati. Una Pigna quindi spenta, fatta salva la sua appendice verso la città, nessun Dj set in Piazza dei Dolori come invece è stato scritto, nessuna luce in Piazza Santa Brigida o in Piazza Cassini dove gli anni scorsi, grazie a "Que Noche Pigna" si è offerto lo spettacolo di un Centro Storico straordinario, finalmente animatissimo da un pubblico giovane e desideroso di divertirsi in modo sano.
Molte persone si sono recate nella Pigna proprio per cercare quelle stesse luci delle quali ovviamente non c'era traccia.
Possiamo solo augurarci che la nuova amministrazione comunale di Sanremo comprenda l'importanza di una manifestazione come "Que Noche Pigna", tra le poche tese a valorizzare realmente il Centro Storico nell'ottica di un suo effettivo rilancio. E, più in generale, abbia a cuore le sorti della Pigna, enorme ricchezza del nostro territorio.
Andrea De Martini Presidente Cooperativa CMC
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