Quante polemiche a Genova per le grosse scritte pro-ateismo stampate sugli autobus. Il 4 febbraio si potranno leggere su due bus di Genova. (foto) La scritta: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno". Le critiche sono state avanzate dalla chiesa cattolica. In mancanza del cardinale (partito ieri mattina con i seminaristi per Fatima), commenta don Gianfranco Calabrese, direttore dell'ufficio catechistico della Diocesi di Genova: «Bisogna evitare la contrapposizione e cercare il dialogo. L'iniziativa è dell'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar). Ricordiamo che la diocesi genovese è retta dal presidente dei vescovi italiani, il cardinale Angelo Bagnasco.
L'idea di far partire la campagna proprio da Genova aggiunge un valore polemico all'iniziativa. "La campagna - ha sottolineato il presidente nazionale di Uaar, Raffaele Carcano - è una sorta di sfida atea in casa di Bagnasco, responsabile di ostacolare il Gay Pride del 13 giugno e abituato a frequenti uscite in materia di scienza, diritti e riproduzione".
L'idea di far partire la campagna proprio da Genova aggiunge un valore polemico all'iniziativa. "La campagna - ha sottolineato il presidente nazionale di Uaar, Raffaele Carcano - è una sorta di sfida atea in casa di Bagnasco, responsabile di ostacolare il Gay Pride del 13 giugno e abituato a frequenti uscite in materia di scienza, diritti e riproduzione".
1 commento:
Non c'è bisogno di fare tanta cagnara in merito a 'sta cosa. Perché gli atei dovrebbero essere ancora discriminati? Perché devono portare sempre la museruola? Io sono credente, ma che agnostici e atei dicano la loro non mi dà alcun fastidio, anzi è una bellissima occasione per esporre le mie idee. Parlare tutti liberamente è dialettica, e la dialettica non fa male a nessuno. E dirò di più: la dialettica e il confronto delle opinioni fanno bene all'affermazione della verità.
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