giovedì, marzo 15, 2012

“IN VIAGGIO CON I BADANO” di Franz Coriasco

Ritorna Franz Coriasco ad Imperia e Sanremo, per presentare il suo ultimo libro “IN VIAGGIO CON I BADANO” (ed. Città Nuova), dopo il successo di pubblico ottenuto a Ventimiglia, neanche due mesi fa. Nei prossimi giorni a Imperia e Sanremo,sarà organizzato un incontro con l’autore del libro “in viaggio coni Badano” di Franz Coriasco.
Gli incontri si svolgeranno:
· Ad Imperia Porto Maurizio, sabato 17 marzoalle 16.30 alla sala Polivalente
· A Sanremo, domenica 18 marzo alle15.30 nel Teatro “San Pio X” della Parrocchia di San Siro
Obiettivo di questi duplici appuntamenti è quello di far conoscere sempre meglio la giovane Chiara “Luce” Badano, il cui sorriso radioso e la cui storia di santità ha fatto il giro del mondo, specie dal 25 settembre del 2010, quando è stata dichiarata Beata, nel Santuario del Divino Amore.
In quell’occasione lo stesso Papa Benedetto XVI ha invitato tutta la Chiesa a conoscere la figura di questa giovane, nata a Sassello nel 1971 e morta nel 1990, a causa di una malattia inguaribile: “La sua vita è stata breve, ma è un messaggio stupendo. Diciannove anni pieni di vita, di amore, di fede. Due anni, gli ultimi, pieni anche di dolore, ma sempre nell’amore e nella luce, una luce che irradiava intorno a sé e che veniva da dentro: dal suo cuore pieno di Dio!”
Il Pontefice aveva riconosciuto nella sua storia l’azione della Grazia a cui Chiara ha saputo corrispondere pienamente, ma non ha tralasciato di sottolineare il ruolo fondamentale della famiglia: “La loro figlia era ricolma della luce di Dio E questa luce, che viene dalla fede e dall’amore, l’hanno accesa loro per primi: il papà e la mamma hanno acceso nell’anima della figlia la fiammella della fede, e hanno aiutato Chiara a tenerla accesa sempre, anche nei momenti difficili della crescita e soprattutto nella grande e lunga prova della sofferenza”.
Rischio di enfatizzare? di osannare? di “usare” la figura di Chiara per voli mistici e toni agiografici?
Niente di tutto questo! Ne è garanzia il fatto che l’autore del libro, Franz Coriasco, si dichiara agnostico: quindi una persona libera da stereotipi, alla ricerca della verità sempre e dovunque, deciso ad analizzare i fatti con sguardo disincantato ma non per questo meno puro e meno fedele alla realtà. Anzi si fa garante lui stesso dell’autenticità di quanto scrive. Il suo affetto filiale per Maria Teresa e Ruggero Badano, il suo legame fraterno con Chiaretta che sembra rafforzarsi ogni giorno di più, lo portano a mettersi, a rimettersi nei suoi panni di giornalista: Primo: ascoltare senza preconcetti i genitori Badano che gli raccontano i vari momenti della loro personale storia d’amore, nella lunga intervista condotta attraverso mezza Europa durante i numerosi viaggi per presentare insieme la figura di Chiara. Secondo: trasmettere al lettore, il più fedelmente possibile, il filo d’oro della loro vicenda, normale ed eccezionale insieme, da quando si sono fidanzati fino ai nostri giorni, storia culminata nei due anni di malattia di Chiara.
Tanti interrogativi trovano così una risposta: “Che cosa è successo in quei due anni nella loro famiglia?”… “Come ci si sente ad essere genitori di una figlia Beata?”... Ma più in generale “Come si fa ad essere dei bravi genitori, specie in questo momento di crisi generale?” Fino ad arrivare al momento culminante: “Che rapporto c’è fra il dolore e la santità?”.
Utilissima quindi l’indicazione che faceva da sottotitolo al precedente libro di Coriasco, “Chiara Badano: dai tetti in giù!” Più da vicino quindi. Vicina a tutti noi. Di qualsiasi età. Di qualsiasi credo.
Franca Soracco

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