sabato, novembre 20, 2010

PROTOCOLLO D’INTESA SUL GIOCO PATOLOGICO CONVEGNO E FIRMA

Casinò Spa, Asl 1e Comune di Sanremo sigleranno il prossimo 25 novembre il Protocollo d’intesa sul gioco patologico per attivare una maggior coesione sul territorio tra i diversi soggetti competenti in materia e per intervenire sulle sue componenti.
Il gioco d’azzardo patologico si inquadra come il fenomeno, che provoca grave disagio personale e sociale per il suo diretto impatto sulla qualità della vita del soggetto colpito, della sua famiglia e della comunità nella quale si relaziona.
Il Protocollo vuole realizzare percorsi integrati e condivisi, tesi ad ottimizzare gli interventi di prevenzione, cura e trattamento inseriti nel “Progetto intervento per la cura e la riabilitazione di giocatori patologici”.
“Questo protocollo è il risultato di un articolato percorso sinergico avviato più di un anno fa”- precisa il Presidente di Casinò Spa, Donato Di Ponziano-“al quale abbiamo subito aderito fornendo tutta la collaborazione necessaria e richiesta. Casinò spa aveva da tempo attivato al suo interno un codice di comportamento a tutela dei giocatori, dei loro redditi e delle famiglie. Infatti i responsabili aziendali dei diversi settori sono stati sensibilizzati a segnalare episodi di gioco patologico per attivare le procedure migliori a livello personale o familiare. Abbiamo registrato casi in cui lo stesso giocatore o i suoi congiunti ci hanno chiesto un provvedimento di allontanamento anche temporaneo dalla casa da gioco, provvedimento che è stato immediatamente emesso. Il Casinò assicura ai suoi ospiti un ambiente sicuro e protetto sotto ogni aspetto, dove vengono applicati controlli con estrema riservatezza a garanzia dei giocatori, quasi un codice etico di autoregolamentazione, che non esiste con la stessa efficacia all’esterno.
Per noi il gioco deve essere vissuto in maniera positiva, come divertimento e momento di svago senza implicazioni negative economiche o personali per i nostri clienti. Il gioco Patologico è invece una vera e propria malattia e come tale va prevenuta o eventualmente segnalata e curata. Consideriamo, quindi, un evento importante la firma del protocollo e la sua diretta applicazione, che avrà sicuramente la collaborazione e la coesione di tutti.”
E conclude il presidente Di Ponziano: ” I Casinò stanno facendo la loro parte per contenere il fenomeno nelle loro sale ma il vero problema è rappresentato dal proliferare delle offerte di gioco ramificate sul territorio, offerte sotto casa che possono coinvolgere anche le fasce di popolazione più a rischio: i ragazzi e i giovani. Mentre le case da gioco permettono verifiche continue ed efficaci, tutelando soprattutto i minori ma anche soggetti adulti a rischio, questo forse avviene in maniera diversa all’esterno, dove si assiste alla moltiplicazione esponenziale dei punti gioco e quindi delle problematiche connesse, che dovranno essere affrontate. Ben vengano quindi queste iniziative soprattutto se coinvolgeranno tutti i soggetti che offrono gioco a tutela proprio dei cittadini e degli utenti finali.”
Sanremo, 20 novembre 2010.

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