martedì, novembre 16, 2010

Ospedale della Carità finanziamento Lions International LCIF


Grande giornata Lionistica organizzata dal Lions Club Arma Taggia, martedì 9 novembre 2010, in occasione della visita di Miss Julie Boonprasarn (Coordinatrice Sussidi Programmi Umanitari LCIF), per confermare il finanziamento al Lions Club di Arma e Taggia, di 75 mila dollari da
destinare al Nuovo Ospedale di Carità di Arma di Taggia. Ad accompagnare Miss Julie Boonprasarn, il Governatore del Distretto 108 Ia3 Carlo Calenda, il cerimoniere distrettuale Giovanni Carbone(L.C.ALASSIO BAIA DEL SOLE), il PDG Roberto Fresia(coordinatore LCIF multidistretto 108 Italia), ad accogliere l'importante delegazione Lionistica, don Antonio Araldi, il vescovo emerito della diocesi di Ventimiglia-Sanremo Mons.Giacomo Barbino, il sindaco di Taggia Vincenzo Genduso, la presidente del Lions Club Arma Taggia Umidia Tardone, il socio Lions Prof. Domenico Pescatore, e tutte le autorità lions della 4° circoscrizione.
Dopo i saluti di benvenuto, il socio del club Arma di Taggia, l'architetto Conio, progettista del progetto del Nuovo Ospedale della Carità, ha fatto visitare la splendida struttura ormai in fase di ultimazione. Grande soddisfazione è stata espressa da Miss Julie Boonprasarn, che affiancata dalla traduttrice, Patricia Panizzi, seguiva con la massima attenzione, i saluti e i discorsi delle autorità Lions Italiane e del Sindaco Genduso, in particolare la storia del vecchio ospedale della carità. "Il vecchio ospedale della Carità era stato realizzato nel 1200, e con le norme vigenti, non era naturalmente più a norma. L'ospedale nato come un'opera Pia, era stato gestito da sempre dalla Chiesa locale. Le autorità sanitarie purtroppo ne ordinarono la chiusura. Si decise di costruire un nuovo ospedale affidandosi alla generosità della comunità, poiché non era pensabile pensare ad alcun aiuto dalla Regione e dalla USL provinciale. Il Lions club di Arma e Taggia, da sempre attento alle esigenze della comunità, lo propone come service del club, e inizia a dare tutto il suo appoggio al parroco Don Antonio Araldi, molti sono i soci che si sono distinti in varie e importanti iniziative. Il terreno viene donato dalla famiglia del socio Lion Cepollina. L'atto notarile é stato offerto dal notaio e socio lion Acquarone. Il progetto viene realizzato e gestito da due soci Lions (padre e figlio) gli architetti Conio. L'approvazione da parte degli organi competenti viene sollecitata ripetutamente dal club Lion di Arma e Taggia ed ottenuta in nove mesi. Nella posa della prima pietra, al momento dell'avvio della realizzazione dei lavori viene murata una pergamena con tutti i nomi dei soci Lions di Arma e Taggia. Da quel momento (2004)il socio del Lions Club Prof, Domenico Pescatore, inizia a presentare al distretto Ia3 la richiesta di un finanziamento alle sede del Lions International. Per sei anni la realizzazione del nuovo Ospedale di Carità, diventa il più importante "service" del club. Numerose iniziative dei vari presidenti sono state finalizzate alla raccolta fondi per la realizzazione dell'ospedale e
per il suo arredo. Il San Valentino benefico delle 2008/ 2009, ha visto la partecipazione di tutti i club di zona ed era stato finalizzato allo stesso obiettivo. Una magnifica notizia giunge finalmente a settembre del 2010 al Governatore Carlo Calenda:la Fondazione Lions di Chicago aveva predisposto, grazie all'interessamento dell'iter burocratico del PDG Roberto Fresia, di erogare un finanziamento di 75.000 dollari, da destinare agli arredi dell'Ospedale.
Grazie a questo contributo, sicuramente fra qualche mese sarà inaugurato il nuovo Ospedale di Carità, per don Antonio l'apertura non è solo che un traguardo provvisorio, raggiunto grazie all'impegno dei benefattori ma soprattutto per l'amicizia e il lavoro offerto dal Lions Club Arma e Taggia, che ha saputo ben rappresentare tutto il Lions International, dando concretezza al motto: WE SERVE

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