martedì, giugno 16, 2009

Prosegue, a Loano, la rassegna “Sguardi contemporanei”, che propone fino al 20 giugno testi drammaturgici....

Mercoledì 17 giugno, alle ore 21.00, nel Cinema Teatro Loanese andrà in scena La guerra di Klamm (Klamms Krieg) del tedesco Kai Hensel per la regia di Filippo Dini.La guerra di Klamm è un testo sulla scuola, sugli adulti mal equipaggiati nel rapporto con gli adolescenti, ma anche soprattutto un raffinato studio sui rapporti di forza, sulla violenza del silenzio contro quella della parola. Un dramma, attraversato da momenti di forte comicità, firmato da Kai Hensel, scrittore nato ad Amburgo nel 1965. Dopo lunghi viaggi in Europa, Asia e Africa, Hensel è stato regista al teatro di Lubecca, prima di dedicarsi esclusivamente allascrittura. Autore di pièces teatrali, drammi radiofonici, sceneggiature, sceneggiati, è noto anche in Italia per il monologo “Quale droga fa per me”.La guerra di Klamm (Klamms Krieg) è attualmente fra i quattro testi di drammaturgia contemporanea più spesso messi in scena in Germania.Sul palco, un attore(Antonio Zavatteri), una cattedra, una sedia. Sabato 20 giugno (ore 21) - Il ragazzo dell’ultimo banco (El chico de la última fila) dello spagnolo Juan Mayorga, versione italiana Antonella Caron. Regia di Alberto Giusta, con Roberto Alinghieri, Alice Arcuri, Nicola Pannelli, Fiorenza Pieri, Vito Saccinto, Cristiano DessìUn professore, un allievo dotato nella scrittura e una famiglia piccolo borghese nella Spagna della nuova crescita economica. Ma anche tanti altri temi: la difficoltà di essere giovani, la scuola e le sue contraddizioni, il voyeurismo culturale, l’incerto limite tra estetica ed etica o il rapporto tra produttore intellettuale e consumatore. Uno spettacolo capace di indagare la società contemporanea. Un teatro che sa accadere nell’immaginazione, nella memoria, nell’esperienza dello spettatore.
La rassegna “Sguardi contemporanei” è prodotta dal Teatro Stabile di Genova nell’ambito del progetto “Un palcoscenico tra terra e mare” promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e realizzato con il contributo della Regione Liguria e il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano.L’ingresso è gratuito.

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