lunedì, giugno 29, 2009

Loano: i festeggiamenti di N.S. della Visitazione



Martedì 30 giugno, a Loano, prenderanno il via le iniziative per i festeggiamenti di N.S. della Visitazione (2 luglio), organizzati dalla Confraternita N.S. del Rosario (CappeTurchine) con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano.Alle ore 21.30, nell’Arena Estiva Giardino del Principe si terrà il concerto del Corpo Bandistico S.M. Immacolata.
Mercoledì 1 Luglio, alle ore 21.00, nell’Oratorio N.S. del Rosario (Turchini) si terrà la cerimonia liturgica di presentazione dei “piccoli Turchini”
Giovedì 2 luglio, si svolgerà la tradizionale processione della Festa del Mare, che partirà alle ore 20.30 da Piazza Italia e attraverso via Doria raggiungerà il lungomare.Lungo il percorso, una prima sosta sarà fatta presso la “Casetta dei lavoratori del mare”, dove si svolgerà il primo “brassa!”, “issa!”, “brassa!”, ripetuto tre volte, per alzare alta ed abbassare la “cassa” per il “saluto”. La seconda fermata, più lunga, sarà in piazza Mazzini per la “benedizione” del mare, momento suggestivo in cui decine di portatori, con le braccia tese alzano il gruppo statuario sopra la loro testa e l’abbassano per tre volte, per il “saluto al mare”, un omaggio a quanti hanno perso la vita nel duro lavoro del mare.Dopo la benedizione la processione riprenderà il cammino per le vie del centro storico per tornare in piazza Italia.La festa del 2 Luglio è anche chiamata la Festa del Mare, poiché, in questa occasione il gruppo scultoreo rappresentante la Madonna della Visitazione viene portato in spalla dalla confraternita delle Cappe Turchine, così dette per il colore della casacca che indossano. Da oltre quattrocento anni le Cappe Turchine fanno rivivere ogni anno questa tradizionale festa religiosa.La processione della sera del 2 luglio a Loano è particolarmente suggestiva perché vede sfilare confraternite che giungono da tutta la Liguria con i loro crocifissi, quasi in gara fra loro nei suntuosi addobbi alla figura del Cristo e dei “canti”, ovvero le estremità della croce. I “canti” sono impreziositi da fiori di mille forme su lunghi steli, palme, rami fra volute d’argento e frusciano musicalmente al passo del portatore ed ancor più quando nel cambio sono sollevati di scatto per essere passati a chi gli subentra. Nella processione emerge in alto sulla folla, il gruppo statuario formato dalla Vergine con S. Elisabetta, da S. Giuseppe e S. Zaccaria, ricoperti degli ori donati per grazia ricevuta o invocata.Durante la processione sui davanzali delle finestre delle case nel centro storico vengono posti dei lumini accesi che creano una suggestiva atmosfera.

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