mercoledì, giugno 17, 2009

Discarica Ponticelli: intervento del PD

'Se si è arrivati alla chiusura della discarica, le responsabilità non sono dell’Amministrazione provinciale': queste le parole che ha usato giorni fa il Presidente Giuliano davanti ai lavoratori di Ponticelli, giustamente allarmati dalla chiusura della discarica e dalla perdita di posti di lavoro". "Siamo alle solite: il Presidente Giuliano davanti al disastro dello smaltimento rifiuti nella Provincia di Imperia con una discarica indifferenziata a cielo aperto chiusa (Ponticelli), non sapendo che pesci pigliare e negando l’evidenza, cerca di eludere le responsabilità della Giunta Provinciale, nei mesi scorsi commissariata dalla Regione per inadempienza, e cercando di accollare le sue colpe quasi decennali al Commissario straordinario. Alla Giunta Provinciale e al suo Presidente chiediamo: 'Dove eravate nel 2001 quando la vicenda rifiuti doveva e poteva essere risolta con il CDR? Perché avete accumulato questo colpevole ritardo, ben sapendo che le due discariche presenti in Provincia (Ponticelli e Collette Ozotto) sono in mano ai privati ed inoltre assolutamente inadeguate alla risoluzione del problema perché indifferenziate, a cielo aperto e in via di saturazione? Vi siete mai posti il problema dell’impatto ecologico negativo e dell’inquinamento ambientale in tutti questi anni? Vi siete mai posti il problema di quanto è costato in più ai cittadini il trasporto e la permanenza dei rifiuti nelle discariche private? Perchè la percentuale di riciclo nella nostra Provincia rimane su livelli bassissimi (circa il 20%)?'. Il titolare della discarica, Pier Paolo Pizzimbone, noto esponente PdL, ha lanciato su tutti i quotidiani forti accuse alla Provincia, sostenendo che è in atto ormai da parecchi mesi una feroce e mirata campagna persecutoria, atta a raggiungere lo scopo di screditarlo sostenendo che 'dietro questa campagna ci sono uno o più mandanti'. Pizzimbone ha denunciato inoltre di aver subito pressioni di ogni genere: abusi, soprusi, sabotaggi, continue e pressanti visite con un unico apparente intento: cercare qualunque, anche il più piccolo cavillo per farlo chiudere. Una diatriba che si sarebbe accesa per un presunto 'fumus persecutionis' della Provincia nei confronti della società che gestisce la discarica. Affermazioni molto gravi che evidenziano una situazione inquietante, in un settore molto caldo, dove da decenni due società private operano in totale monopolio con un sistema di smaltimento indifferenziato ed a cielo aperto. E' in grado il Presidente Giuliano di informare i cittadini ed il Consiglio Provinciale, rispondendo in modo dettagliato e preciso alle nostre domanda e alle forti accuse lanciate dal suo collega di partito?"
A cura della Segreteria provinciale del PD.

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