E’ stato un folto pubblico quello che ha applaudito Anita Caprioli nel recital di ieri a Villa Nobel, confermata stupenda location di eventi artistici e culturali.
L’attrice che ha legato il suo nome a registi come Gabriele Salvatores, Giuliano Montaldo e Marco Ponti, ha portato in scena la particolare rilettura di Ali Smith della celebre tragedia di Sofocle de “L’Antigone” accompagnata dal musicista e cantante Didie Caria per la regia di Roberto Tarasco.
Notevoli sono stati i riscontri di uno spettacolo che ha saputo dare nuova linfa, attraverso un intreccio di musica e parole ad un testo di grande attualità, storia di emancipazione femminile ancora ben viva nel terzo millennio.
Anita è stata bravissima a rendere la trama che propone una inedita prospettiva, quella dei corvi che si nutrono dei morti, autentici osservatori di un intreccio familiare segnato da crudeltà e da un finale cruento e senza appello.
L’evento era organizzato da Nidodiragno/Cooperativa CMC per le direzione di Angelo Giacobbe che, in seguito, porterà in giro per l’Italia questo lavoro, atteso mercoledì prossimo al Festival Mix di Cortona, successivamente alla rassegna Astrarte nelle miniere della Sardegna e, ancora, al vero debutto nel prestigioso ciclo di teatro classico all’Olimpico di Vicenza.
La realizzazione dello spettacolo è stata possibile attraverso la disponibilità della Provincia di Imperia che ha concesso la location, del Comune di Sanremo e di una serie di sponsor privati che a vario modo hanno sostenuto l’iniziativa: Conad City di Corso Cavallotti 161, Nolo Bici & Rent, L’Abito Elegante di Oriana Ragazzo, Victory Morgana Bay, Grand Hotel de Londres, Pico de Gallo, Tipografia Artestampa.
L’attrice che ha legato il suo nome a registi come Gabriele Salvatores, Giuliano Montaldo e Marco Ponti, ha portato in scena la particolare rilettura di Ali Smith della celebre tragedia di Sofocle de “L’Antigone” accompagnata dal musicista e cantante Didie Caria per la regia di Roberto Tarasco.
Notevoli sono stati i riscontri di uno spettacolo che ha saputo dare nuova linfa, attraverso un intreccio di musica e parole ad un testo di grande attualità, storia di emancipazione femminile ancora ben viva nel terzo millennio.
Anita è stata bravissima a rendere la trama che propone una inedita prospettiva, quella dei corvi che si nutrono dei morti, autentici osservatori di un intreccio familiare segnato da crudeltà e da un finale cruento e senza appello.
L’evento era organizzato da Nidodiragno/Cooperativa CMC per le direzione di Angelo Giacobbe che, in seguito, porterà in giro per l’Italia questo lavoro, atteso mercoledì prossimo al Festival Mix di Cortona, successivamente alla rassegna Astrarte nelle miniere della Sardegna e, ancora, al vero debutto nel prestigioso ciclo di teatro classico all’Olimpico di Vicenza.
La realizzazione dello spettacolo è stata possibile attraverso la disponibilità della Provincia di Imperia che ha concesso la location, del Comune di Sanremo e di una serie di sponsor privati che a vario modo hanno sostenuto l’iniziativa: Conad City di Corso Cavallotti 161, Nolo Bici & Rent, L’Abito Elegante di Oriana Ragazzo, Victory Morgana Bay, Grand Hotel de Londres, Pico de Gallo, Tipografia Artestampa.
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