La Dott.ssa Erika Feller, Assistente dell’Alto Commisario per i Rifugiati delle Nazioni Unite, è in questi giorni presso la sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitaerio di Villa Ormond per una riunione di alto livello sulle problematiche inerenti la protezione temporanea dei rifugiati.
La Dott.ssa Feller, già diplomatica australiana, collabora con l’Alto Commisariato dal 1986 ed è stata nominata Assistente dell’Alto Commisario per la Protezione nel 2006, una delle posizioni di vertice dell’agenzia delle Nazioni Unite dopo l'Alto Commissario.
La riunione, a cui prendono parte i più qualificati esperti mondiali sul tema della protezione dei rifugiati, affronta le problematiche inerenti gli aspetti fondamentali della protezione temporanea dei rifugiati, con riferimento ai recenti sviluppi occorsi in Medio Oriente ed in particolare alla crisi in atto in Siria.
La protezione temporanea dei rifugiati è lo strumento straordinario al quale gli stati ricorrono per garantire una tutela immediata in caso di massicci afflussi di sfollati che rendono impraticabile l’esame individuale delle singole domande di asilo.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (in inglese United Nations High Commissioner for Refugees - UNHCR), l’agenzia dell’ONU che si occupa dei rifugiati con la quale l’Istituto di Sanremo mantiene dal 1982 legami di stretta cooperazione nel campo della ricerca e della formazione, fu creata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1950. Si tratta di una delle principali agenzie umanitarie al mondo, per la quale lavorano più di seimila operatori in 117 paesi per fornire protezione e assistenza a oltre 20 milioni di rifugiati ed altre categorie di migranti forzati. L’attuale Alto Commissario è l’ex Primo Ministro portoghese Antonio Guterres, in carica dal 2005.
La Dott.ssa Feller, già diplomatica australiana, collabora con l’Alto Commisariato dal 1986 ed è stata nominata Assistente dell’Alto Commisario per la Protezione nel 2006, una delle posizioni di vertice dell’agenzia delle Nazioni Unite dopo l'Alto Commissario.
La riunione, a cui prendono parte i più qualificati esperti mondiali sul tema della protezione dei rifugiati, affronta le problematiche inerenti gli aspetti fondamentali della protezione temporanea dei rifugiati, con riferimento ai recenti sviluppi occorsi in Medio Oriente ed in particolare alla crisi in atto in Siria.
La protezione temporanea dei rifugiati è lo strumento straordinario al quale gli stati ricorrono per garantire una tutela immediata in caso di massicci afflussi di sfollati che rendono impraticabile l’esame individuale delle singole domande di asilo.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (in inglese United Nations High Commissioner for Refugees - UNHCR), l’agenzia dell’ONU che si occupa dei rifugiati con la quale l’Istituto di Sanremo mantiene dal 1982 legami di stretta cooperazione nel campo della ricerca e della formazione, fu creata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1950. Si tratta di una delle principali agenzie umanitarie al mondo, per la quale lavorano più di seimila operatori in 117 paesi per fornire protezione e assistenza a oltre 20 milioni di rifugiati ed altre categorie di migranti forzati. L’attuale Alto Commissario è l’ex Primo Ministro portoghese Antonio Guterres, in carica dal 2005.
Nessun commento:
Posta un commento