Mercoledì 31 luglio alle ore 21 a Bussana di Sanremo (Im) presso il Dopolavoro, Piazza del Comune, si presenta il libro “Dolce non è” di Renato Bergonzi edito da Giovane Holden Edizioni. Un romanzo di formazione, un ritratto corale di ciò che eravamo negli anni Sessanta, quando la vita di un paese di provincia si destava a poco a poco al richiamo delle prime invenzioni tecnologiche alla portata di tutti e di un benessere economico finalmente tangibile. Un ragazzino della riviera ligure sperimenta questa vera e propria rivoluzione, tra incredibili sorprese e nuovi malesseri interiori, che nessuno sembra in grado di capire né di curare. Relatore Rodolfo Bosio, Segretario Generale Fondazione CARIGE, già caporedattore de Il Sole-24 ore. Sarà presente l'autore. Ingresso libero.
In un piccolo paese della riviera ligure di ponente, un ragazzino abbandona la dolce età dei calzoncini corti per addentrarsi fiducioso nella difficile età della ragione. Ma non sono anni facili, quelli che lo traghettano nella tanto agognata adolescenza: l’Italia si desta appena dal suo antico torpore per far capolino nel vorticoso decennio del boom economico.
La vicenda si dipana dal 1958 al 1968, dalle accoglienti certezze dell’infanzia nel borgo alle avventure “in città” da giovane uomo in caccia di ragazze e ricordi importanti. Lo stupore della prima TV e le memorabili serate di fronte a “Carosello” o “Studio1” lasciano presto spazio a un sentimento nuovo e sconosciuto, un languore indefinibile, il presagio di un cambio radicale che migliora la vita di tutti i giorni, ma sconquassa equilibri ancestrali e nessuno è in grado di spiegarlo, né di aiutare i più impreparati ad affrontarlo. “Dolce non è,” e non si può definire altrimenti.
Un romanzo di formazione e un ritratto corale di uno dei periodi più incredibili del nostro Paese. Lo stile fresco e brioso conferisce una patina di dolce malinconia a un mondo che non è più, ma che rivive autentico nelle parole di Renato Bergonzi.
Renato Bergonzi nasce a Sanremo nel 1952. Dopo la laurea in Sociologia lavora nel campo socio-sanitario presso enti pubblici e cooperative sociali. Attualmente è Dirigente presso il Comune di Sanremo. Nel 2008 ha pubblicato la sua prima opera “Nulla Sanno”, Chinaski Edizioni. Il libro è stato presentato presso L’Istituto Italiano di Cultura dell’Università di Heidelberg in una relazione dal titolo: “Giovani, periferie e modelli di comunicazione”. Un suo racconto, “La luce su in paese”, è pubblicato nell’antologia dedicata a Fabrizio De André: “La rabbia, l’amore e le nuvole senza tempo”, per Damster Editore.
In un piccolo paese della riviera ligure di ponente, un ragazzino abbandona la dolce età dei calzoncini corti per addentrarsi fiducioso nella difficile età della ragione. Ma non sono anni facili, quelli che lo traghettano nella tanto agognata adolescenza: l’Italia si desta appena dal suo antico torpore per far capolino nel vorticoso decennio del boom economico.
La vicenda si dipana dal 1958 al 1968, dalle accoglienti certezze dell’infanzia nel borgo alle avventure “in città” da giovane uomo in caccia di ragazze e ricordi importanti. Lo stupore della prima TV e le memorabili serate di fronte a “Carosello” o “Studio1” lasciano presto spazio a un sentimento nuovo e sconosciuto, un languore indefinibile, il presagio di un cambio radicale che migliora la vita di tutti i giorni, ma sconquassa equilibri ancestrali e nessuno è in grado di spiegarlo, né di aiutare i più impreparati ad affrontarlo. “Dolce non è,” e non si può definire altrimenti.
Un romanzo di formazione e un ritratto corale di uno dei periodi più incredibili del nostro Paese. Lo stile fresco e brioso conferisce una patina di dolce malinconia a un mondo che non è più, ma che rivive autentico nelle parole di Renato Bergonzi.
Renato Bergonzi nasce a Sanremo nel 1952. Dopo la laurea in Sociologia lavora nel campo socio-sanitario presso enti pubblici e cooperative sociali. Attualmente è Dirigente presso il Comune di Sanremo. Nel 2008 ha pubblicato la sua prima opera “Nulla Sanno”, Chinaski Edizioni. Il libro è stato presentato presso L’Istituto Italiano di Cultura dell’Università di Heidelberg in una relazione dal titolo: “Giovani, periferie e modelli di comunicazione”. Un suo racconto, “La luce su in paese”, è pubblicato nell’antologia dedicata a Fabrizio De André: “La rabbia, l’amore e le nuvole senza tempo”, per Damster Editore.
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