E’ stato consegnato ieri sera, domenica 29 luglio, nell’ambito della quarantaseiesima edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi (Savona), il 42° Premio Veretium – F.lli Orsero per la prosa a Luca Lazzareschi.
La cerimonia si è svolta in piazza Sant’Agostino, prima del debutto nazionale dello spettacolo “Boeing Boeing” di Marc Camoletti, interpretato da Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ariella Reggio, Barbara Snellenburg, Marjo Berasategui e Ela Weber, per la regia di Mark Schneider sulla regia originale di Matthew Warchus.
Il Veretium è stato conferito a Lazzareschi da una giuria di critici teatrali – composta da Carlo Maria Pensa, Enrico Groppali, Magda Poli, Domenico Rigotti, Pierantonio Zannoni e Silvana Zanovello – “per aver dato voce ad un personaggio emblematico come Herzen in “La sponda dell’utopia” di Tom Stoppard messo in scena dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro di Roma, e per il carattere elusivo e malinconico dell’autistico di “Rain Man” finalmente recuperato alla vita”.
A consegnare il premio, che consiste in una riproduzione dell’antico mulino fenicio tutt’ora visibile sul crinale della collina di Verezzi, sono stati il critico teatrale Enrico Groppali e il sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino.
Alla serata erano presenti i direttori artistici di tre fra i più importanti ed antichi festival teatrali estivi italiani: Giulio Baffi (Benevento Città Spettacolo, giunto alle 33.a edizione), presente come co-produttore di "Boeing Boeing", che andrà in scena a Benevento in settembre, Luca Lazzareschi, il premiato, il quale dirige La Versiliana (33 edizioni) e, ovviamente, Stefano Delfino (46° Festival Borgio Verezzi), che ha fatto gli onori di casa e commenta: "Un incontro che, chissà, potrebbe aprire nuove e ulteriori prospettive di collaborazione in futuro, quanto mai opportune in un periodo irto di difficoltà come l'attuale".
La cerimonia si è svolta in piazza Sant’Agostino, prima del debutto nazionale dello spettacolo “Boeing Boeing” di Marc Camoletti, interpretato da Gianluca Guidi, Gianluca Ramazzotti, Ariella Reggio, Barbara Snellenburg, Marjo Berasategui e Ela Weber, per la regia di Mark Schneider sulla regia originale di Matthew Warchus.
Il Veretium è stato conferito a Lazzareschi da una giuria di critici teatrali – composta da Carlo Maria Pensa, Enrico Groppali, Magda Poli, Domenico Rigotti, Pierantonio Zannoni e Silvana Zanovello – “per aver dato voce ad un personaggio emblematico come Herzen in “La sponda dell’utopia” di Tom Stoppard messo in scena dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro di Roma, e per il carattere elusivo e malinconico dell’autistico di “Rain Man” finalmente recuperato alla vita”.
A consegnare il premio, che consiste in una riproduzione dell’antico mulino fenicio tutt’ora visibile sul crinale della collina di Verezzi, sono stati il critico teatrale Enrico Groppali e il sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino.
Alla serata erano presenti i direttori artistici di tre fra i più importanti ed antichi festival teatrali estivi italiani: Giulio Baffi (Benevento Città Spettacolo, giunto alle 33.a edizione), presente come co-produttore di "Boeing Boeing", che andrà in scena a Benevento in settembre, Luca Lazzareschi, il premiato, il quale dirige La Versiliana (33 edizioni) e, ovviamente, Stefano Delfino (46° Festival Borgio Verezzi), che ha fatto gli onori di casa e commenta: "Un incontro che, chissà, potrebbe aprire nuove e ulteriori prospettive di collaborazione in futuro, quanto mai opportune in un periodo irto di difficoltà come l'attuale".
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