Si è tenuto stamani presso la Sala Fiorentina del Comune di Sanremo, un incontro congiunto dei tre Distretti Sociosanitari della provincia, facenti capo alle zone di Ventimiglia, Sanremo ed Imperia. Alla riunione vi hanno preso parte i Presidenti e i Direttori Sociali dei Distretti per analizzare la difficile e preoccupante situazione per i Settori Sicurezza Sociale nel 2012, a seguito dei tagli effettuati da Governo e Regione sui fondi destinati ai Servizi Sociali a cui sono stati invitati anche i sindaci.«Data l’importanza del tema – ha spiegato il Presidente del Distretto Socio-Sanitario 2, avv. Gianni Berrino – abbiamo aperto l’incontro anche ai sindaci dei comuni della provincia. L’obiettivo della riunione è stato quello di redigere un documento comune dove è stata evidenziata l’impossibilità di far fronte alle esigenze di tali Settori in assenza di fondi sufficienti».
IL DOCUMENTO
Distretti Sociosanitari 1 – 2 – 3 Regione Liguria
_Al Ministro per il Welfare
prof.ssa E. Fornero
_Al Presidente Regione Liguria
dott. C. Burlando
_All’Assessore alle Politiche Sociali Regione Liguria
dott.ssa L. Rambaudi
_Al Presidente Anci
dott. G. Delrio
_ Al Presidente Federsanità Anci Liguria
dott.ssa R. Papi
I Presidenti dei tre Distretti Sociosanitari della Provincia di Imperia esprimono la propria preoccupazione per l’assoluto silenzio che, nonostante il nuovo Governo, persiste sulla possibilità di rifinanziamento a livello statale del Fondo per le Politiche Sociali, che provocherebbe a cascata una fortissima diminuzione dei fondi trasferiti dalla Regione ai singoli Comuni, anche con riguardo al Fondo per la Non Autosufficienza ed al Fondo per il sostegno alle locazioni.
Tale taglio dei fondi, sommato alle difficoltà finanziarie dei singoli Comuni, specie con riguardo alla spesa corrente, impedirà – già dal gennaio 2012 – non solo il mantenimento dei livelli attuali di assistenza, ma produrrà una forte contrazione dei servizi alla persona, dei contributi alla persona e un sicuro innalzamento delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Nella speranza che l’emendamento sottoscritto da tutti gli Assessori ai Servizi Sociali regionali e non accolto nella precedente manovra, possa essere riconsiderato dall’attuale Governo, al fine di permettere ai singoli Comuni un livello di appena sufficienza nel mantenimento dei servizi, i Presidenti di Distretto ed i Sindaci faranno fronte comune nell’affrontare l’emergenza e, in attesa che venga approvato il nuovo Piano Sociale Regionale, chiedono alla Regione di individuare – come previsto dalla l.328/00 – i servizi minimi essenziali che dovrebbero essere prioritariamente garantiti nel territorio regionale, per non creare disparità di trattamento fra utenti di differenti Comuni.
Si ribadisce, peraltro, come, pur condividendo la necessità di una razionalizzazione delle spese e degli investimenti, non sia condivisibile una politica di tagli indiscriminati che colpiscano i soggetti più deboli della popolazione.
I Presidenti di Distretto convengono che il presente documento sia reso pubblico nelle forme ritenute più idonee per portarlo a conoscenza di cittadini ed associazioni.
Sanremo, lì 23 novembre 2011
per Il Presidente DSS1 Il Presidente DSS2 Il Presidente DSS3
Il Vicepresidente avv.to Giovanni Berrino dott. Antonello Ranise
dott. Gianfranco Peretti
_Al Ministro per il Welfare
prof.ssa E. Fornero
_Al Presidente Regione Liguria
dott. C. Burlando
_All’Assessore alle Politiche Sociali Regione Liguria
dott.ssa L. Rambaudi
_Al Presidente Anci
dott. G. Delrio
_ Al Presidente Federsanità Anci Liguria
dott.ssa R. Papi
I Presidenti dei tre Distretti Sociosanitari della Provincia di Imperia esprimono la propria preoccupazione per l’assoluto silenzio che, nonostante il nuovo Governo, persiste sulla possibilità di rifinanziamento a livello statale del Fondo per le Politiche Sociali, che provocherebbe a cascata una fortissima diminuzione dei fondi trasferiti dalla Regione ai singoli Comuni, anche con riguardo al Fondo per la Non Autosufficienza ed al Fondo per il sostegno alle locazioni.
Tale taglio dei fondi, sommato alle difficoltà finanziarie dei singoli Comuni, specie con riguardo alla spesa corrente, impedirà – già dal gennaio 2012 – non solo il mantenimento dei livelli attuali di assistenza, ma produrrà una forte contrazione dei servizi alla persona, dei contributi alla persona e un sicuro innalzamento delle tariffe dei servizi a domanda individuale.
Nella speranza che l’emendamento sottoscritto da tutti gli Assessori ai Servizi Sociali regionali e non accolto nella precedente manovra, possa essere riconsiderato dall’attuale Governo, al fine di permettere ai singoli Comuni un livello di appena sufficienza nel mantenimento dei servizi, i Presidenti di Distretto ed i Sindaci faranno fronte comune nell’affrontare l’emergenza e, in attesa che venga approvato il nuovo Piano Sociale Regionale, chiedono alla Regione di individuare – come previsto dalla l.328/00 – i servizi minimi essenziali che dovrebbero essere prioritariamente garantiti nel territorio regionale, per non creare disparità di trattamento fra utenti di differenti Comuni.
Si ribadisce, peraltro, come, pur condividendo la necessità di una razionalizzazione delle spese e degli investimenti, non sia condivisibile una politica di tagli indiscriminati che colpiscano i soggetti più deboli della popolazione.
I Presidenti di Distretto convengono che il presente documento sia reso pubblico nelle forme ritenute più idonee per portarlo a conoscenza di cittadini ed associazioni.
Sanremo, lì 23 novembre 2011
per Il Presidente DSS1 Il Presidente DSS2 Il Presidente DSS3
Il Vicepresidente avv.to Giovanni Berrino dott. Antonello Ranise
dott. Gianfranco Peretti
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