Il progetto musicale confluito sotto la denominazione di BANCO DEL MUTUO SOCCORSO resta uno dei più significativi esempi di contaminazione globale. Con il Banco la musica rock sale di livello abbandonando certi suoi luoghi comuni e ne ridisegna un percorso significativamente diverso per forma e contenuto.
E’ voce unanime della carta stampata e della critica internazionale che i musicisti romani traccino un percorso talmente proprio da far coniare il termine “musica alla Banco”, che la dice lunga su come la storicizzazione di questa band non sia limitata al mito metropolitano, ma risulti segnata soprattutto da una proposta in continua evoluzione, contribuendo a consacrare il rock progressivo italiano in tutto il mondo. Non a caso l’opera rock Darwin e Io sono nato libero sono ancora oggi tra i migliori album progressive di tutti i tempi.
Altri segnali in questo senso sono il grande esito dei live del Banco all’estero: in Giappone, in Mexico, negli U.S.A., in Brasile, in Canada solo per citare alcuni episodi degli ultimissimi anni. Altrettanto successo hanno riscosso i recenti concerti italiani, inseriti in un percorso ricco di eventi e di numerosissime collaborazioni e in location speciali come il Teatro Regio di Parma, il Primo Maggio a Roma in p.zza San Giovanni, Palazzo Te a Mantova, lo Sferisterio di Macerata etc.
LA MUSICA Il Banco ha sempre creduto che la qualità non sia proprietà esclusiva di nessun genere musicale, che anzi passa come un filo sottile dovunque ci sia ispirazione e autentica creatività. Dalla musica classica il Banco prende l’ampiezza compositiva e la dinamica espressiva; dal rock l’energia, il suono acido, la ritmicità; dal jazz la ricchezza armonica e l’improvvisazione; dalla musica etnica la poesia dell’istinto; dall’elettronica le opportunità timbriche della tecnologia. I TESTI Sono da sempre un aspetto particolarmente importante del mondo espressivo del Banco, che fin dall’inizio ha costruito una strada personalissima fatta di immagini e dimensioni narrative che vanno dagli echi privati alle riflessioni sociali in un continuo gioco di allusioni suggestive ed evocative.
IL CONCERTO Il concerto del Banco del Mutuo Soccorso è sempre un evento culturale prezioso che riunisce ogni volta almeno due generazioni, riuscendo a restituire intatte le grandi emozioni che solo la vera musica può dare: insieme a quanti hanno vissuto direttamente gli inizi del gruppo, oggi, infatti, sono sempre più numerosi i giovanissimi che scoprono con entusiasmo una storia musicale diversa e affascinante. Il live act, di forte impatto, è curato e coordinato dal management di Giancarlo Amendola.
I MUSICISTI
Vittorio Nocenzi Pianoforte, tastiere, voce, musiche
Francesco Di Giacomo Voce solista, testi
Rodolfo Maltese Chitarre, flicorno, voce
Tiziano Ricci Basso, voce
Maurizio Masi Batteria
Filippo Marcheggiani Chitarre, voce
Alessandro Papotto Clarinetto, Saxofono, Flauto.
E’ voce unanime della carta stampata e della critica internazionale che i musicisti romani traccino un percorso talmente proprio da far coniare il termine “musica alla Banco”, che la dice lunga su come la storicizzazione di questa band non sia limitata al mito metropolitano, ma risulti segnata soprattutto da una proposta in continua evoluzione, contribuendo a consacrare il rock progressivo italiano in tutto il mondo. Non a caso l’opera rock Darwin e Io sono nato libero sono ancora oggi tra i migliori album progressive di tutti i tempi.
Altri segnali in questo senso sono il grande esito dei live del Banco all’estero: in Giappone, in Mexico, negli U.S.A., in Brasile, in Canada solo per citare alcuni episodi degli ultimissimi anni. Altrettanto successo hanno riscosso i recenti concerti italiani, inseriti in un percorso ricco di eventi e di numerosissime collaborazioni e in location speciali come il Teatro Regio di Parma, il Primo Maggio a Roma in p.zza San Giovanni, Palazzo Te a Mantova, lo Sferisterio di Macerata etc.
LA MUSICA Il Banco ha sempre creduto che la qualità non sia proprietà esclusiva di nessun genere musicale, che anzi passa come un filo sottile dovunque ci sia ispirazione e autentica creatività. Dalla musica classica il Banco prende l’ampiezza compositiva e la dinamica espressiva; dal rock l’energia, il suono acido, la ritmicità; dal jazz la ricchezza armonica e l’improvvisazione; dalla musica etnica la poesia dell’istinto; dall’elettronica le opportunità timbriche della tecnologia. I TESTI Sono da sempre un aspetto particolarmente importante del mondo espressivo del Banco, che fin dall’inizio ha costruito una strada personalissima fatta di immagini e dimensioni narrative che vanno dagli echi privati alle riflessioni sociali in un continuo gioco di allusioni suggestive ed evocative.
IL CONCERTO Il concerto del Banco del Mutuo Soccorso è sempre un evento culturale prezioso che riunisce ogni volta almeno due generazioni, riuscendo a restituire intatte le grandi emozioni che solo la vera musica può dare: insieme a quanti hanno vissuto direttamente gli inizi del gruppo, oggi, infatti, sono sempre più numerosi i giovanissimi che scoprono con entusiasmo una storia musicale diversa e affascinante. Il live act, di forte impatto, è curato e coordinato dal management di Giancarlo Amendola.
I MUSICISTI
Vittorio Nocenzi Pianoforte, tastiere, voce, musiche
Francesco Di Giacomo Voce solista, testi
Rodolfo Maltese Chitarre, flicorno, voce
Tiziano Ricci Basso, voce
Maurizio Masi Batteria
Filippo Marcheggiani Chitarre, voce
Alessandro Papotto Clarinetto, Saxofono, Flauto.
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