lunedì, giugno 07, 2010

TESAURO AL CONVEGNO SCIENTIFICO SUL GENDER: rispetto profondo del principio di uguaglianza

Gli organizzatori del convegno “uomo e donna: verso quale modello?” desiderano replicare a quanto emerso sulla stampa in data odierna sulla presunta “transfobia” del prof. Giuseppe Tesauro denunciata dal presidente dell’Arcigay di Genova.
L’atteggiamento del prof. Tesauro è stato espressione di alta civiltà giuridica, anche alla luce della sua storia e delle sentenze da lui emesse in precedenza. Ed è proprio per la sua nota esperienza in questo ambito che il prof. Tesauro è stato invitato al convegno. E’ sua ad esempio una delle sentenze che maggiormente ha contribuito ad affermare il diritto di un transessuale a non perdere il posto di lavoro per il fatto di aver cambiato sesso. Si può leggere il suo pensiero su questo tema nella Raccolta di giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europea, 1996, pag. I- 2143 e seguenti, in particolare nella sentenza P e S, che ha fatto reintegrare il transessuale licenziato.
Nessuna avversione, dunque. Per quanto riguarda la frase riportata in modo equivoco dalla stampa, nessuno durante il convegno ha usato la parola “viado”, mentre il prof. Tesauro parlando della tutela del transessuale ha spiegato che il diritto ha assunto come premessa un dato scientifico: il fatto che il cambiamento di sesso richiesto dal transessuale non sia determinato da un mero capriccio, ma dalla necessità di ovviare a uno “scherzo della natura”, nel senso scientifico dell’espressione, ovvero alla differenza tra il sesso fisico della persona e il sesso che intimamente essa percepisce come proprio. L'espressione quindi non si riferiva alla persona, ma al contrasto che il transessuale avverte prima dell'intervento chirurgico.Il convegno ha offerto una prospettiva di informazione ampia, scientifica e approfondita in campo giuridico e antropologico sul tema del gender e certamente non ha favorito né l’omofobia né la transfobia: ogni violenza è stata denunciata così come è stata condannata ogni discriminazione nei confronti delle persone di qualsiasi condizione.
I relatori si sono confrontati in modo civile sulla diversità e sull’uguaglianza, nel duplice senso, come ha precisato il prof. Tesauro di trattare tutti allo stesso modo, ma anche di trattare situazioni diverse con equa diversità. Il dibattito con cui si è concluso il convegno è stato improntato alla massima serenità e tra le tante domande di chiarificazione e di approfondimento nessuna ha sollevato polemiche di nessun tipo.
Il comitato organizzatore:
Forum Ligure delle Associazioni familiari

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