sabato, febbraio 21, 2009

Spettacolo di danza

Giovedì 26 febbraio, ad Alassio si alzerà il sipario su "Omaggio a Bejart - Un mito della danza", spettacolo di danza inserito nella stagione teatrale promossa dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio, nell’ambito del circuito di promozione teatrale provinciale "La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona".
Protagonista dell’omaggio ad uno dei più grandi coreografi di questo secolo e di quello appena passato, sarà Raffaele Paganini con la Compagnia Mvula Sungani.
Il mito è legato a coloro che nella storia lasciano segni indelebili e che superano la prova del tempo. Maurice Béjart oltre ad essere un grandissimo coreografo è sempre stato un artista che ha spaziato con curiosità ed innovazione dal teatro alla musica, alle forme più stilizzate dello spettacolo così detto "globale". Ad un anno dalla scomparsa del grande maestro si è voluto rendere un doveroso tributo all’uomo che si può considerare un pioniere nel mondo della danza intesa come momento di spettacolo.
L’idea coreografica, mira ad essere un viaggio nel caleidoscopio di colori ed emozioni creato dalla danza che naviga tra le più disparate varianti di suoni e di ritmi.
La trama coreografica passerà dalle danze di origine popolare, a quelle di origine più nobile e si sublimerà in un finale pirotecnico: il Bolero di Ravel. Un modo interessante per riscoprire il mondo, l’uomo e le emozioni che lo compongono mediante la danza, la musica, ed i grandi effetti spettacolari, senza avere però la presunzione di raccontare qualcosa, ma con l’obbiettivo di emozionare lo spettatore con un vero e proprio susseguirsi di momenti molto raffinati e speciali.
Mvula Sungani nella regia e nelle coreografie immagina un viaggio virtuale che passa con fluidità e naturalezza dalla danza più urbana a quella più di origine etnica (senza però prescindere delle radici tecniche accademiche e dallo stile black ideato dall’autore), immersa in un atmosfera fatta di luci, di suoni e di colori fortemente teatrali.
Le musiche dei quattro quadri che compongono questo spettacolo sono di autori vari, e passano dai ritmi folk di Officina Zoe, alle melodie barocche di Vivaldi, fino a culminare nella magia ipnotica del Bolero di Ravel.
Sul palco, accanto a Raffaele Paganini, danzano Emanuela Bianchini, Simona De Nittis ed i solisti Claudia Cavalli, Ilaria Palmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi, Vito Cassano, Salvatore Addis.

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