martedì, gennaio 20, 2009

Criminalità: la Polfer blocca la corsa all'oro rosso

Lo chiamano oro rosso ma in realtà si tratta di rame: è il metallo considerato come miglior conduttore elettrico dopo l’argento; ambitissimo sul mercato clandestino. La polizia ferroviaria è da anni impegnata a contrastare i furti di questo materiale e, grazie a questa attività, secondo gli ultimi dati – da maggio 2006 a dicembre 2008 – i furti di rame sono diminuiti del 34 per cento.
Durante l’operazione denominata “Oro rosso”, iniziata nel dicembre 2006 e suddivisa in 7 fasi, la Polfer ha controllato 11 depositi, sequestrato 550 chili di rame rubato (pari a 2.751 mila euro) e arrestato 261 persone. Grazie al successo ottenuto è stato istituito anche un network di collaborazione delle polizie ferroviarie di 14 Paesi europei, chiamato “Railpol”.
Il 15 maggio 2007 è stata organizzata a Venezia una riunione operativa, nell’ambito “Railpol”, per realizzare un “police action day”: una giornata di controlli svolti contemporaneamente nei diversi Stati europei nei depositi di rame per sequestrare quanto più materiale possibile.
Il tutto si è concretizzato il 10 luglio 2007: Olanda, Germania, Belgio, Inghilterra, Austria, Slovacchia, Spagna, Romania e Italia hanno adottato una strategia comune e, in una unica giornata, in Europa, sono stati controllati 2.505 depositi, sequestrati 62.952 chili di rame sottratto alle ferrovie, denunciate 180 persone e 113 arrestate.
Con questo primo passo si è dato il via ad un’azione di contrasto ad un fenomeno in crescita in tutta Europa. Il metallo è molto richiesto e i suoi costi elevati, la quotazione è di circa 8 mila euro a tonnellata. (Fonte Polizia di Stato)

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