venerdì, gennaio 23, 2009

Concerto-reading per "Giorno della Memoria"

Come ogni anno la Federazione Operaia Sanremese si è fatta promotrice di una serie di eventi che anticipano il giorno della Memoria, iniziativa a carattere nazionale cui è deputato il ricordo della tragedia della Shoah e delle peggiori persecuzioni contro l’umanità.
Alla serie di film programmati dal sodalizio sanremese, in doppia proiezione per le scuole (mattino) e per la cittadinanza (pomeriggio), farà da conclusione uno spettacolo musico-teatrale che si terrà Sabato 24 gennaio alle ore 16 presso il “Piccolo Teatro”, sede della Federazione in via Corradi 47.
Il pomeriggio, intitolato “Parole e suoni dall’Olocausto”, presenterà una raccolta di materiali musicali e di testimonianze letterarie poco note ma strettamente connesse con le persecuzioni e le terribili prigionie nei lager nazisti. Lo spettacolo, nato da una complessa ricerca e sotto l’attenta direzione artistica di Freddy Colt, sarà costituito da un’alternanza fra brani scritti da compositori scomparsi nei campi di sterminio, eseguiti dal vivo, e la lettura di passi tratti da diari scritti da testimoni oculari. Specialmente la parte musicale è assolutamente inedita per il pubblico della Riviera, presentando alcune interessanti pagine strumentali di autori come Erwin Schulhoff (morto nel campo di Weissenburg nel 1942), Viktor Ullmann o Pavel Haas (entrambi uccisi ad Auschwitz nel 1944), accanto a quelle di un grande compositore inviso al nazismo come Paul Hindemith, che tuttavia riuscì a mettersi in salvo.
Le vicende umane ed artistiche di questi musicisti e di altri perseguitati verranno tratteggiate attraverso la musica dall’intervento di validi musicisti che hanno raccolto l’invito degli organizzatori. Sono attesi gli interventi del Maestro Massimo Dal Prà, docente al Conservatorio di Lecce e direttore d’orchestra, al pianoforte, del giovane flautista Simone De Franceschi, co-ideatore dell’evento, e del genovese Francesco Mascardi, diplomato in sax classico. La voce narrante sarà quella di Franco Carli, stimato attore e declamatore, cui è affidato il delicato compito di leggere le testimonianze verbali di autori che hanno fissato in diari o memoriali i propri pensieri di detenuti incolpevoli. In particolare si ascolteranno passi di Etty Hillesum, di prigionieri militari italiani e perfino dello scrittore Giovannino Guareschi, che fu internato a Witzendorf. Sua la famosa frase, scaturita in quelle tragiche circostanze, eppure venata d’ironia: “Non muoio neanche se mi ammazzano”.
Un taglio originale e un contenuto interessante per meglio conoscere le varie sfaccettature di questa pagina di storia che, per la sua efferatezza, il giorno della memoria vuole scongiurare per il futuro.
L’iniziativa, ad ingresso libero, è realizzata con il patrocinio e contributo del Comune di Sanremo.

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