Presso la Prefettura di Imperia, questa mattina, è stato firmato il “Protocollo d'intesa sulle procedure operative in occasione di interventi di soccorso congiunti tra i Vigili del Fuoco e il Servizio di Imperia Soccorso (118)”. La firma del Prefetto Spena, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, l'ing. Vincenzo Giordano, del Dr. Mario Cotolessa, direttore generale dell'Asl. 1 Imperiese e del Dr. Stefano Ferlito, responsabile del servizio 118.
"L'intesa - ha riferito il Prefetto Fiamma Spena - costituisce un tassello ulteriore rispetto ad un percorso di prevenzione. È un protocollo molto importante perché nella fase di prima emergenza molto spesso i Vigili del Fuoco operano nelle varie situazioni di criticità che si possono verificare si trovano in contatto con persone che in quel momento hanno bisogno di un'assistenza e di un soccorso che è anche sanitario. Il protocollo ha la finalità di creare una maggiore sinergia tra quelle che sono le attività poste in essere dai Vigili del Fuoco e quello che è il soccorso sanitario. Attraverso un percorso sia di integrazione in modo che le due componenti si allertino reciprocamente ed abbiano un protocollo unitario per poter lavorare insieme, sia attraverso un percorso di formazione. Può succedere che i Vigili del Fuoco debbano operare anche in assenza di operatori sanitari, di medici perché in quel momento la criticità della situazione non consente di avere immediatamente del personale sanitario e quindi è opportuno che i Vigili del Fuoco siano formati anche per una maggiore integrazione tra le due componenti fondamentali nel momento dell'emergenza, quello del soccorso urgente a tutela della incolumità delle persone e quello sanitario”.
"L'intesa - ha riferito il Prefetto Fiamma Spena - costituisce un tassello ulteriore rispetto ad un percorso di prevenzione. È un protocollo molto importante perché nella fase di prima emergenza molto spesso i Vigili del Fuoco operano nelle varie situazioni di criticità che si possono verificare si trovano in contatto con persone che in quel momento hanno bisogno di un'assistenza e di un soccorso che è anche sanitario. Il protocollo ha la finalità di creare una maggiore sinergia tra quelle che sono le attività poste in essere dai Vigili del Fuoco e quello che è il soccorso sanitario. Attraverso un percorso sia di integrazione in modo che le due componenti si allertino reciprocamente ed abbiano un protocollo unitario per poter lavorare insieme, sia attraverso un percorso di formazione. Può succedere che i Vigili del Fuoco debbano operare anche in assenza di operatori sanitari, di medici perché in quel momento la criticità della situazione non consente di avere immediatamente del personale sanitario e quindi è opportuno che i Vigili del Fuoco siano formati anche per una maggiore integrazione tra le due componenti fondamentali nel momento dell'emergenza, quello del soccorso urgente a tutela della incolumità delle persone e quello sanitario”.
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