LA POLIZIA LOCALE DI TAGGIA SARA' DOTATA DI TELECAMERE MOBILI A INFRAROSSI CONTRO LE DISCARICHE ABUSIVE

La Polizia Locale di Taggia sarà presto dotata di telecamere mobili, con funzionalità wireless notturna e diurna, che consentiranno di risolvere il problema dell'abbandono dei rifiuti ingombranti nelle vie cittadine. Dal prossimo mese di maggio le telecamere mobili saranno posizionate a sorpresa consentendo così di individuare i responsabili dell'abbandono di rifiuti per le vie cittadine, il tutto al fine di cercare di attenuare o annullare il fenomeno del deposito in strada dei rifiuti ingombranti. Ma gli obiettivi della nuova dotazione della Polizia Locale sono anche altri. Infatti, grazie alla semplicità e velocità di installazione, si potranno utilizzare per controllare l'accesso di veicoli in zone pedonali o a traffico limitato ed anche per controllare le soste di veicoli in zone di divieto. Inoltre si potrà combattere l'inciviltà delle persone per quanto riguarda le deiezioni canine lasciate al suolo. «Siamo veramente stufi di quanto sta accadendo – afferma l'Assessore alla Polizia Municipale Matteo Cagnacci – con una presenza notevole di rifiuti ingombranti nelle vie cittadine, anche del centro, ed abbiamo deciso di prendere dei provvedimenti in modo da poter punire con le previste multe i trasgressori. Le telecamere mobili, con captazione e registrazione dei dati, saranno utilissime per sgominare un malcostume generalizzato e sempre più diffuso. Nonostante l'impegno profuso sia dall'Ufficio Ambiente del Comune che dalla Docks Lanterna, nulla al momento appare modificarsi.» «Già nei prossimi giorni – continua Cagnacci – verrà posizionata l'apposita cartellonistica in tutte le zone che saranno interessate dal controllo attraverso le telecamere mobili, in particolare le ex caserme Revelli, la foce e l'argine sinistro del Torrente Argentina, via Queirolo, via Ruffini e via Mazzini. Il sistema è veloce, economico, di ottima qualità e assicura la privacy dei cittadini in quanto solamente la Polizia Locale ed eventualmente i diretti interessati potranno visionare i filmati.»