mercoledì, novembre 10, 2010

Olio Dop Riviera Ligure: Patto di filiera, solo le olive DOP e sane possono accedere

In questi giorni di avvio della campagna olivicola sono numerose le richieste di precisazioni in merito al Patto di filiera o le istanze degli olivicoltori in merito alle problematiche concernenti la contrattazione delle olive. Dagli interventi dei vari operatori riportati dagli organi di stampa, si capisce che non sempre è stato compreso il vero significato del Patto di filiera.
Carlo Siffredi, Presidente del Consorzio di Tutela dell’olio extra vergine di oliva DOP Riviera Ligure, chiede che venga fatta chiarezza: “Il Patto è uno strumento a disposizione della filiera unicamente per olive sane, bacchiate e non da rete, provenienti da oliveti inseriti nel Piano di Controllo dell’olio DOP Riviera Ligure, vale a dire su cui vi è stata una verifica preventiva dell’ente di certificazione. Le olive non rispondenti a queste caratteristiche – compreso quelle liguri - non possono usufruire dei benefici del Patto di filiera, che prevede anche un rimborso sul contrassegno numerato applicato sul collo delle bottiglie di olio DOP Riviera Ligure. Per quanto riguarda invece gli olivicoltori rispettosi delle buone prassi di conduzione dell’oliveto abbiamo invece l’indicazione del prezzo di € 16,00 alla quarta di olive se la resa è del 20%, con oscillazioni in diminuzione o in aumento in caso di rese diverse”.
Ecco esplicitati alcuni punti che meritano attenzione da parte degli operatori che contrattano olive sane (non da rete o che hanno subito attacchi di parassiti) provenienti da oliveti iscritti al sistema di controllo dell’olio DOP Riviera Ligure:
Documenti e tempistica di trasmissione al Consorzio di Tutela
Il frantoiano-confezionatore deve trasmettere al Consorzio unicamente copie dei registri di molitura (FR1) e denuncia di chiusura delle operazioni di confezionamento (C5) entro i 7 giorni dall'effettuazione delle operazioni. Si informa a tale riguardo che continua il pressing del Consorzio nei confronti dell’ Ente di Certificazione per accedere alla Banca Dati e consentire in futuro di non trasmettere più i modelli sopra menzionati.
Tracciabilità dei pagamenti
Il pagamento attraverso bonifico bancario o assegno è richiesto unicamente per le fatture di acquisto delle olive. Per quanto riguarda invece le autofatture sono ammessi anche i pagamenti in contanti.
Prezzi minimi
Il prezzo minimo delle olive per poter beneficiare dello sconto del contrassegno è di € 16,00 alla quarta (1 quarta = 12,50 kg) Iva compresa rapportata ad una resa del 20% come esplicitato nella seguente tabella:
Prezzo minimo per usufruire della rettifica del valore del contrassegno rilasciato dal Consorzio (scarica tabella) € 16,00 alla quarta (pari a 12,5 kg di olive) con resa al 20%:
Scaglione (in resa percentuale) da 23,00 a 24,99 - Prezzo delle olive (IVA compresa) al kg € 1,536
Scaglione (in resa percentuale) da 21,00 a 22,99 - Prezzo delle olive (IVA compresa) al kg € 1,408
Scaglione (in resa percentuale) da 19,00 a 20,99 - Prezzo delle olive (IVA compresa) al kg € 1,28
Scaglione (in resa percentuale) da 17,00 a 18,99 - Prezzo delle olive (IVA compresa) al kg € 1,152
Scaglione (in resa percentuale) da 15,00 a 16,99 - Prezzo delle olive (IVA compresa) al kg € 1,024
Scaglione (in resa percentuale) da 13,00 a 14,99 - Prezzo delle olive (IVA compresa) al kg € 0,896
Queste procedure riguardano esclusivamente il Patto di filiera.
Si ricorda che l'Ente di Certificazione presterà rilevante attenzione alla puntualità e precisione nella presentazione dei documenti previsti dal Piano di Controllo (modelli B2, B4, ecc ....) ai fini della certificazione del prodotto, come comunicato dall’Ente di Certificazione.

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