È stato approvato ieri, in conferenza dei servizi presso la Provincia di Savona, il piano di recupero per il convitto delle Orsoline, un intervento importante per la Città di Albenga e che avrà positivi riverberi sul bilancio del Comune stesso.
Con il frazionamento del convitto ed ex-scuola, vengono approvati la realizzazione di 82 alloggi, un parcheggio interrato di due piani pertinenziali, con, sul soprassuolo, la previsione di un parcheggio a raso di 50 posti auto, totalmente pubblico che verrà ceduto al Comune di Albenga.
Il Comune otterrà anche, in cambio di questo intervento, la ristrutturazione della crosa pedonale che permette di accedere alla frazione nel lato posteriore del convitto delle Orsoline, la ristrutturazione e la resa pubblica del percorso pedonale anteriore al convitto stesso con aree di sosta in zona verde.
Il piano di recupero prevede altresì, a totale carico della società che promuove l'iniziativa del piano, la costruzione dell'asilo della frazione di San Fedele, con il raddoppio della superficie, quindi progettazione e costruzione a totale carico dell'imprenditore che realizza l'intervento di recupero.
Ai sensi della recente normativa regionale, il 10% della superficie oggetto della variante urbanistica, pari a circa la metà dell'intervento, sarà monetizzato per consentire al comune di acquisire in un'altra zona appartamenti di edilizia popolare.
Il decisivo passo in avanti è salutato con grande soddisfazione dal Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, che dichiara: “In coerenza con quanto promesso agli elettori, con questo atto la nostra Amministrazione, appena insediata, ha dato avvio a tutte quelle procedure di recupero delle volumetrie esistenti, ancor prima di permetterne altri di nuova realizzazione. Abbiamo ottenuto questo importante risultato in tempi brevissimi, per una pratica che da tempo giaceva negli uffici comunali in attesa di risposte politiche. Dopo essere stata presentata in Consiglio Comunale nel mese di Luglio, oggi siamo già giunti alla conclusione del processo, sintomo di perfetta efficienza e di totale sintonia tra i diversi uffici e le svariate istituzioni coinvolte, quali Provincia e Sovrintendenza, che ringraziamo per la massima collaborazione da loro dimostrata”.
“Il piano di recupero, prosegue il Sindaco, “non va a gravare sul carico insediativo del comparto di San Fedele – Lusignano, visto il precedente utilizzo della struttura come plesso scolastico con elementari, medie e superiori, che costituiva attrazione per tutta la vallata, con una parte di studenti interni che usufruivano anche del convitto”.
Il progetto esecutivo che sarà presentato e possibilmente approvato entro l'anno, ha già avuto dalla sovrintendenza, in sede di conferenza dei servizi, tutte le indicazioni necessarie per rivedere le componenti che sono state giudicate in maniera critica, ma che costituiscono comunque dettagli progettuali e una migliore definizione dei prospetti.
Nel progetto di recupero sarà previsto anche il restauro filologico delle facciate settecentesche e degli affreschi del piano terreno di Villa Borea Ricci. “L'intervento è sicuramente un’opera di grande qualità, che oltre a restituire la dignità a una antica villa nobiliare albenganese, Villa Borea Ricci, riesce a risanare anche dal punto di vista estetico-ambientale un manufatto di forte impatto nello skyline della vallata. Un ringraziamento particolare ai tecnici comunali dell’ufficio Urbanistica-Edilizia Privata per la fattiva collaborazione e professionalità dimostrata anche in questa occasione”, conclude il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.
Con il frazionamento del convitto ed ex-scuola, vengono approvati la realizzazione di 82 alloggi, un parcheggio interrato di due piani pertinenziali, con, sul soprassuolo, la previsione di un parcheggio a raso di 50 posti auto, totalmente pubblico che verrà ceduto al Comune di Albenga.
Il Comune otterrà anche, in cambio di questo intervento, la ristrutturazione della crosa pedonale che permette di accedere alla frazione nel lato posteriore del convitto delle Orsoline, la ristrutturazione e la resa pubblica del percorso pedonale anteriore al convitto stesso con aree di sosta in zona verde.
Il piano di recupero prevede altresì, a totale carico della società che promuove l'iniziativa del piano, la costruzione dell'asilo della frazione di San Fedele, con il raddoppio della superficie, quindi progettazione e costruzione a totale carico dell'imprenditore che realizza l'intervento di recupero.
Ai sensi della recente normativa regionale, il 10% della superficie oggetto della variante urbanistica, pari a circa la metà dell'intervento, sarà monetizzato per consentire al comune di acquisire in un'altra zona appartamenti di edilizia popolare.
Il decisivo passo in avanti è salutato con grande soddisfazione dal Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, che dichiara: “In coerenza con quanto promesso agli elettori, con questo atto la nostra Amministrazione, appena insediata, ha dato avvio a tutte quelle procedure di recupero delle volumetrie esistenti, ancor prima di permetterne altri di nuova realizzazione. Abbiamo ottenuto questo importante risultato in tempi brevissimi, per una pratica che da tempo giaceva negli uffici comunali in attesa di risposte politiche. Dopo essere stata presentata in Consiglio Comunale nel mese di Luglio, oggi siamo già giunti alla conclusione del processo, sintomo di perfetta efficienza e di totale sintonia tra i diversi uffici e le svariate istituzioni coinvolte, quali Provincia e Sovrintendenza, che ringraziamo per la massima collaborazione da loro dimostrata”.
“Il piano di recupero, prosegue il Sindaco, “non va a gravare sul carico insediativo del comparto di San Fedele – Lusignano, visto il precedente utilizzo della struttura come plesso scolastico con elementari, medie e superiori, che costituiva attrazione per tutta la vallata, con una parte di studenti interni che usufruivano anche del convitto”.
Il progetto esecutivo che sarà presentato e possibilmente approvato entro l'anno, ha già avuto dalla sovrintendenza, in sede di conferenza dei servizi, tutte le indicazioni necessarie per rivedere le componenti che sono state giudicate in maniera critica, ma che costituiscono comunque dettagli progettuali e una migliore definizione dei prospetti.
Nel progetto di recupero sarà previsto anche il restauro filologico delle facciate settecentesche e degli affreschi del piano terreno di Villa Borea Ricci. “L'intervento è sicuramente un’opera di grande qualità, che oltre a restituire la dignità a una antica villa nobiliare albenganese, Villa Borea Ricci, riesce a risanare anche dal punto di vista estetico-ambientale un manufatto di forte impatto nello skyline della vallata. Un ringraziamento particolare ai tecnici comunali dell’ufficio Urbanistica-Edilizia Privata per la fattiva collaborazione e professionalità dimostrata anche in questa occasione”, conclude il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri.
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