Il vernissage
è stato arricchito da una degustazione di vini.
La mostra, infatti, rientra nel progetto “The Woman in Red. I vini” finalizzato a far dimenticare che il vino è una prerogativa maschile.
L’azienda che ha creato questo progetto è fatta di donne. E i vini sono
realizzati proprio per le donne: vini rossi profumati, eleganti, spregiudicati
che le donne possono bere da sole o in compagnia di un uomo che le sappia
apprezzare. La collezione “The Woman in Red” presenta una particolarità: le
etichette sono esclusive, create da una pittrice.
E ieri il Festival è entrato nel vivo
con gli stage al Nyala e la “Milonga de Bienvenida” al Roof del Teatro Ariston. Il ricco
programma, che dura sino a domenica 30 settembre, prevede:
OGGI (SABATO 29
SETTEMBRE)
12.30/13.30
Lezione di Chacarera con Noemi Wolfsdorf al Nyala Suite Hotel
14.00/19.00 Stage con i Maestri presso le sale del Nyala Suite Hotel
22.00/04.00 Milonga de Gala presso il Roof del
Teatro Ariston.
Durante la
serata esibizioni delle coppie di Maestri
TJs La Ros e Robby
Ingresso €
20,00
DOMANI (DOMENICA 30
SETTEMBRE)
14.00/19.00 Stage con i Maestri presso le sale del
Nyala Suite Hotel
19.30/24.00
Aperitango de Despedida presso il Nyala Suite Hotel
TJs Celine
Deveze, Hugo e Mati
Ingresso € 16,00 con apericena
Sanremo
e il tango è l’appuntamento culturale di fine estate ormai consolidato per
l’ultimo week-end di settembre. Per questa quarta edizione il “Festival del Tango di Sanremo” ha messo
in campo una vera parata di stelle capaci di richiamare in Liguria, grazie alla
loro notorietà mondiale, tangueros provenienti da tutta Italia e dall’estero.Perché Pablo Veron, il ballerino icona del tango nel mondo che, con il
film “Lezioni di tango” del 1997, ha fatto conoscere questo complesso e
affascinante universo fuori dai confini dell’Argentina, è per la prima volta a Sanremo accompagnato da Dorella Gigliotti, in
una delle sue rare apparizioni in Italia.Veron, acclamato da personaggi quali
Bill Clinton, Lady Diana, Robert Duvall e molti altri, è un vero ballerino e
coreografo di prima grandezza anche in altri generi di danza. Ma tutto il cast del festival può essere
considerato stellare perché le altre due coppie di danzatori presenti sono
considerati l’eccellenza assoluta dal pubblico del tango: Lucila Cionci e Joe Corbata, che uniscono alla perfezione tecnica e
al dinamismo coreografico da grande show straordinaria sensibilità espressiva e
passione interpretativa; Carlitos
Espinoza e Noelia Hurtado, i due “giovanissimi” del cast che sono in realtà
già due mostri sacri del panorama tanguero. In particolare Carlitos, lanciato
in Italia proprio l’anno scorso a Sanremo, ha saputo reinventare “l’estilo
milonguero” (il tango danzato con abbraccio chiuso) con un taglio giovane e
dinamico che rende fortemente spettacolare questo modo elegante e di forte
tradizione di interpretare il tango argentino.Insomma, il meglio del meglio
dell’universo tango è riunito all’Ariston di Sanremo e all’Hotel Nyala per gli
stage, nella volontà di presentare a un pubblico nazionale e internazionale,
come ogni anno, la miglior vetrina di questa disciplina che continua a suscitare
interesse e passione sempre crescenti nel pubblico, anche in tempi di crisi.“Perché
in fondo l’abbraccio, da cui il tango comincia e di cui è essenza, è comunque
una cura, una terapia, che fa bene al cuore e all’anima e poter ballare
dimenticando i pensieri e ascoltando buona musica è qualcosa di cui si cerca di
non privarsi, scegliendo magari di fare economia su altre cose”, dichiara Stefania Bertini, direttrice artistica
del Festival.“Il
cast proposto, che comprende anche tango dj selezionati dal territorio (Mati e Hugo), dalla Francia (Celine Déveze), e dall’Emilia (La Ros, Robbie, Radu e Max El Plomero),
cerca di soddisfare i gusti dei tangueri più esigenti perché tutti gli artisti
proposti sono stati scelti per la loro capacità di profonda e continua
interazione con il pubblico, in quanto l’efficacia di una noche de milonga non
è data da un solo ingrediente, seppur eccellente, ma da un comune sentire
condiviso che crea l’energia tra tutti i presenti, che sono altrettanto
protagonisti della manifestazione”, precisa Marcella Oppezzi, da quest’anno co-direttrice del Festival con
Stefania Bertini.
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