Quasi 400 persone sabato hanno preso parte alla
grande festa di inaugurazione del “Frantoio Secondo” a Montalto
Ligure (in Regione Isolalunga)
che si è protratta sino a sera.
Ospite d'onore Libereso
Guglielmi che ha visitato la struttura, moderna e all’avanguardia, realizzata con macchinari di
ultima generazione, apprezzando l’impegno per la riscoperta delle produzioni
tipiche del nostro territorio.
Il “Frantoio Secondo” si estende
su una superficie di circa 100 metri quadri e utilizza la tecnologia nel rispetto delle tradizioni, trasformandole
così in importanti occasioni di sviluppo.
“Finalmente siamo riusciti ad inaugurare il Frantoio - racconta Marco
Secondo, 36enne di Badalucco, titolare dell’azienda - dopo un anno di ritardo causato dall’Enel che non si è deciso per tempo
a realizzare a Montalto una nuova cabina di distribuzione di energia elettrica,
necessaria per fornire l’energia alla struttura. Inizieremo la lavorazione a pieno regime nel mese di ottobre”.
E aggiunge. “L’impianto è dotato di molitura a ciclo continuo di ultimissima
generazione a temperatura controllata che permette di realizzare la lavorazione
partitaria. L’olio di ogni singola partita deve essere separato da quello
delle altre e identificato con il proprietario. Ecco perché teniamo separate le
singole partite di olive durante tutto il processo di lavorazione. Il nostro obiettivo, infatti, è
soddisfare le aspettative dei clienti che vogliono avere la garanzia di “riportare
a casa” il proprio olio. Tutto ciò è possibile grazie alla specifica
caratteristica dell’impianto di lavorazione delle olive e del suo stesso
posizionamento, che deve essere idoneo ad una facile separazione delle partite
e controllabile dal cliente stesso”.
Il recupero delle tradizioni del
nostro entroterra può quindi contare su un'altra realtà finalizzata alla
riscoperta dei vecchi mestieri e dei sapori della tradizione locale, con uno
sguardo al futuro e alle nuove tecnologie.
Un impegno culturale che può
avere anche un'importante valenza per il turismo e per l’economia locale.
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