Continua la rassegna organizzata al Teatro Salvini dalla Compagnia Teatrale imperiese “I Cattivi di Cuore”, con il patrocinio della Provincia di Imperia e del Comune di Pieve di Teco.
Sabato 15 settembre alle ore 21 proprio la compagnia che cura la direzione artistica della manifestazione, in collaborazione con “Il teatro del Banchéro” di Taggia, sarà in scena con Le Serve di Jean Genet.
“Uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra l’essere e l’apparire, tra l’immaginario e la realtà”. Con queste parole Jean Paul Sartre descrive Le Serve di Jean Genet, poeta, scrittore e drammaturgo, uno dei più gradi autori del ‘900, che con il suo teatro ha rivoluzionato la forma stessa della tragedia moderna. Le serve è considerato uno dei suoi capolavori, una perfetta macchina teatrale in cui il gioco del teatro nel teatro è condotto fino a conseguenze estreme.
Claire e Solange vivono un rapporto di amore e odio con la loro padrona che incarna tutti i loro valori: giovinezza, bellezza, ricchezza. Quando la signora non c’è, si ritrovano ad allestire un privato ed ossessivo teatrino, una doppia vita in cui giocano “a fare Madame”: a turno vestono i suoi abiti, la imitano e, alla fine del rito, la uccidono. Ma finzione e realtà, nella loro mente schizofrenica si sovrappongono, le cose non vanno come previsto e l’intreccio si risolve nell’inaspettato colpo di scena finale.
Spettacolo finalista alla 65^ edizione del “Festival Nazionale d’arte drammatica di Pesaro”.
Biglietti: platea € 10.00, balconate € 8.00, ragazzi sotto i 12 anni € 5.00.
Prenotazioni al numero 339-7690679 tutti i giorni dalle 15 alle 20.
Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà salutare gli artisti nel corso di un rinfresco.
Sabato 15 settembre alle ore 21 proprio la compagnia che cura la direzione artistica della manifestazione, in collaborazione con “Il teatro del Banchéro” di Taggia, sarà in scena con Le Serve di Jean Genet.
“Uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra l’essere e l’apparire, tra l’immaginario e la realtà”. Con queste parole Jean Paul Sartre descrive Le Serve di Jean Genet, poeta, scrittore e drammaturgo, uno dei più gradi autori del ‘900, che con il suo teatro ha rivoluzionato la forma stessa della tragedia moderna. Le serve è considerato uno dei suoi capolavori, una perfetta macchina teatrale in cui il gioco del teatro nel teatro è condotto fino a conseguenze estreme.
Claire e Solange vivono un rapporto di amore e odio con la loro padrona che incarna tutti i loro valori: giovinezza, bellezza, ricchezza. Quando la signora non c’è, si ritrovano ad allestire un privato ed ossessivo teatrino, una doppia vita in cui giocano “a fare Madame”: a turno vestono i suoi abiti, la imitano e, alla fine del rito, la uccidono. Ma finzione e realtà, nella loro mente schizofrenica si sovrappongono, le cose non vanno come previsto e l’intreccio si risolve nell’inaspettato colpo di scena finale.
Spettacolo finalista alla 65^ edizione del “Festival Nazionale d’arte drammatica di Pesaro”.
Biglietti: platea € 10.00, balconate € 8.00, ragazzi sotto i 12 anni € 5.00.
Prenotazioni al numero 339-7690679 tutti i giorni dalle 15 alle 20.
Al termine dello spettacolo, il pubblico potrà salutare gli artisti nel corso di un rinfresco.
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