E' in porto a Catania, per una breve sosta tecnica, la Nave idrografica Magnaghi della Marina Militare italiana, attualmente impegnata nella campagna idrografica nelle acque del canale di Sicilia.
Il Comandante dell'unità, il Capitano di Fregata Fabrizio Demarte, ha visitato nella giornata odierna la Capitaneria di porto etnea. L'Ufficiale è stato ricevuto dall'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale e dopo un breve e cordiale colloquio ha avuto luogo il tradizionale scambio di "crest".
Di seguito alcune informazioni su Nave Magnaghi, tratte dal sito web della Marina Militare (www.marina.difesa.it).
La storia
L’Unità porta il nome dell'Ammiraglio Giovan Battista Magnaghi (1839-1902), decorato al valor militare nella campagna 1860-61. In vista della costituzione di uno stabilimento cartografico da parte dello Stato italiano, l’allora Luogotenente di Vascello di 1ª classe Magnaghi venne inviato in missione presso altri Enti idrografici in Europa (Principato di Monaco, Parigi, Londra) per studiare l’organizzazione e il funzionamento degli uffici idrografici locali e per acquistare gli strumenti nautici più avanzati per la nostra flotta e per la compilazione delle carte nautiche. A seguito dell’esperienza maturata, nel 1872 diresse l'Ufficio Scientifico Dipartimentale istituito presso il Forte San Giorgio di Genova, che ancora oggi è sede dell’Istituto Idrografico della Marina (così ridenominato nel 1899). Particolarmente conosciuto nel mondo della talassografia, apportò rilevanti migliorie alle strumentazioni idrografiche, sviluppò l'osservatorio astronomico, istituì corsi di specializzazione in idrografia per gli Ufficiali e creò la scuola di disegnatori e incisori per la realizzazione della cartografia. La prima Unità della Marina Militare dedicata all’Ammiraglio Magnaghi ha prestato servizio dal 1918 al 1938, partecipando ad importanti spedizioni idro-oceanografiche in Mar Rosso e nel Canale di Sicilia. Tale unità è andata in disarmo nel 1945. L’Unità attualmente in servizio è la prima Nave idrografica interamente progettata e costruita in Italia, nei Cantieri Navali Riuniti di Riva Trigoso. Consegnata alla Marina Militare il 2 maggio 1975, rimodernata nel 1990, è attualmente dotata di moderne apparecchiature idro-oceanografiche e di sofisticati software per l’elaborazione dei dati acquisiti. Il motto dell’Unità è “Nauta pro nautis”.
Il Comandante dell'unità, il Capitano di Fregata Fabrizio Demarte, ha visitato nella giornata odierna la Capitaneria di porto etnea. L'Ufficiale è stato ricevuto dall'Ammiraglio Domenico De Michele, Direttore Marittimo della Sicilia orientale e dopo un breve e cordiale colloquio ha avuto luogo il tradizionale scambio di "crest".
Di seguito alcune informazioni su Nave Magnaghi, tratte dal sito web della Marina Militare (www.marina.difesa.it).
La storia
L’Unità porta il nome dell'Ammiraglio Giovan Battista Magnaghi (1839-1902), decorato al valor militare nella campagna 1860-61. In vista della costituzione di uno stabilimento cartografico da parte dello Stato italiano, l’allora Luogotenente di Vascello di 1ª classe Magnaghi venne inviato in missione presso altri Enti idrografici in Europa (Principato di Monaco, Parigi, Londra) per studiare l’organizzazione e il funzionamento degli uffici idrografici locali e per acquistare gli strumenti nautici più avanzati per la nostra flotta e per la compilazione delle carte nautiche. A seguito dell’esperienza maturata, nel 1872 diresse l'Ufficio Scientifico Dipartimentale istituito presso il Forte San Giorgio di Genova, che ancora oggi è sede dell’Istituto Idrografico della Marina (così ridenominato nel 1899). Particolarmente conosciuto nel mondo della talassografia, apportò rilevanti migliorie alle strumentazioni idrografiche, sviluppò l'osservatorio astronomico, istituì corsi di specializzazione in idrografia per gli Ufficiali e creò la scuola di disegnatori e incisori per la realizzazione della cartografia. La prima Unità della Marina Militare dedicata all’Ammiraglio Magnaghi ha prestato servizio dal 1918 al 1938, partecipando ad importanti spedizioni idro-oceanografiche in Mar Rosso e nel Canale di Sicilia. Tale unità è andata in disarmo nel 1945. L’Unità attualmente in servizio è la prima Nave idrografica interamente progettata e costruita in Italia, nei Cantieri Navali Riuniti di Riva Trigoso. Consegnata alla Marina Militare il 2 maggio 1975, rimodernata nel 1990, è attualmente dotata di moderne apparecchiature idro-oceanografiche e di sofisticati software per l’elaborazione dei dati acquisiti. Il motto dell’Unità è “Nauta pro nautis”.
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