Sarà un pomeriggio interamente dedicato ai fiori e alle piante quello di sabato 12 novembre al Nyala Suite Hotel di Sanremo (via Solaro, 134).
Protagonista d’eccezione, Libereso Guglielmi, conosciuto come il giardiniere di Mario Calvino, che, ancora oggi, continua a viaggiare e a tenere conferenze in tutte le parti del Bel Paese spiegando il valore delle erbe e trasmettendo il suo amore per le piante accompagnato dalla straordinaria conoscenza della botanica e della floricoltura.
Il programma di sabato pomeriggio prevede:
ore 16.30, Sale d’Arte, vernissage della mostra dedicata a Libereso curata dalla dottoressa Giorgia Cassini. Saranno esposti acquerelli e disegni ispirati al mondo della natura;
ore 17.30, Sala Azimuth, presentazione del nuovo ed originale ricettario“Cucinare il giardino” (edizioni Zem, http://www.edizionizem.com/). Introdurrà il giornalista Claudio Porchia, curatore del libro.
In “Cucinare il giardino” Libereso spiega come esista una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta.
Pagina dopo pagina, pianta dopo pianta ed ingrediente dopo ingrediente, scopriamo così la possibilità di utilizzare erbe spontanee imparando a conoscerne anche le proprietà medicinali.
Allo stesso tempo, grazie a riferimenti botanici semplici e di facile lettura, riusciamo a riscoprire anche la biodiversità presente nelle nostre campagne e ad acquisire tutti gli elementi necessari per una sana ed equilibrata alimentazione all’interno di una scelta precisa: quella vegetariana.
“Cucinare il giardino” si presenta quindi come un viaggio originale all’interno del mondo affascinante ed entusiasmante di Libereso Gugliemi, impreziosito da alcuni disegni che raffigurano i suoi personaggi curiosi e ironici, simpatici e sempre sorridenti, immersi in attività culinarie e – ovviamente - circondati da fiori, alberi e piante!
L’evento si inserisce all’interno della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Libero Guglielmi è nato a Bordighera nel 1925 ed è conosciuto come Libereso, nome scelto dal padre anarchico tolstoiano e studioso di esperanto, che vuol dire “libertà”.
A 15 anni, grazie ad una borsa di studio, è chiamato dal professor Mario Calvino a lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo dove conosce Italo, di cui diventa amico e con cui vive per dieci anni.
Dopo aver diretto una grande azienda floricola del sud Italia, si trasferisce in Inghilterra. Qui diventa capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell’Università di Londra. Sposato e con due figli, torna in Italia dove, su incarico del Credito Italiano, rimette a nuovo i 40 ettari del Parco di Villa Gernetto a Lesmo.
Ha girato moltissimi paesi europei e dell’Asia e dell’Indonesia.
Ha curato diverse pubblicazioni e scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori ed al giardinaggio.
Protagonista d’eccezione, Libereso Guglielmi, conosciuto come il giardiniere di Mario Calvino, che, ancora oggi, continua a viaggiare e a tenere conferenze in tutte le parti del Bel Paese spiegando il valore delle erbe e trasmettendo il suo amore per le piante accompagnato dalla straordinaria conoscenza della botanica e della floricoltura.
Il programma di sabato pomeriggio prevede:
ore 16.30, Sale d’Arte, vernissage della mostra dedicata a Libereso curata dalla dottoressa Giorgia Cassini. Saranno esposti acquerelli e disegni ispirati al mondo della natura;
ore 17.30, Sala Azimuth, presentazione del nuovo ed originale ricettario“Cucinare il giardino” (edizioni Zem, http://www.edizionizem.com/). Introdurrà il giornalista Claudio Porchia, curatore del libro.
In “Cucinare il giardino” Libereso spiega come esista una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta.
Pagina dopo pagina, pianta dopo pianta ed ingrediente dopo ingrediente, scopriamo così la possibilità di utilizzare erbe spontanee imparando a conoscerne anche le proprietà medicinali.
Allo stesso tempo, grazie a riferimenti botanici semplici e di facile lettura, riusciamo a riscoprire anche la biodiversità presente nelle nostre campagne e ad acquisire tutti gli elementi necessari per una sana ed equilibrata alimentazione all’interno di una scelta precisa: quella vegetariana.
“Cucinare il giardino” si presenta quindi come un viaggio originale all’interno del mondo affascinante ed entusiasmante di Libereso Gugliemi, impreziosito da alcuni disegni che raffigurano i suoi personaggi curiosi e ironici, simpatici e sempre sorridenti, immersi in attività culinarie e – ovviamente - circondati da fiori, alberi e piante!
L’evento si inserisce all’interno della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Libero Guglielmi è nato a Bordighera nel 1925 ed è conosciuto come Libereso, nome scelto dal padre anarchico tolstoiano e studioso di esperanto, che vuol dire “libertà”.
A 15 anni, grazie ad una borsa di studio, è chiamato dal professor Mario Calvino a lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo dove conosce Italo, di cui diventa amico e con cui vive per dieci anni.
Dopo aver diretto una grande azienda floricola del sud Italia, si trasferisce in Inghilterra. Qui diventa capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell’Università di Londra. Sposato e con due figli, torna in Italia dove, su incarico del Credito Italiano, rimette a nuovo i 40 ettari del Parco di Villa Gernetto a Lesmo.
Ha girato moltissimi paesi europei e dell’Asia e dell’Indonesia.
Ha curato diverse pubblicazioni e scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori ed al giardinaggio.
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