Il 15 novembre 2011 a Ventimiglia si è riunita l’assemblea del Consiglio Interregionale Sindacale (CSIR) Liguria - PACA composta dalle O.O.S.S. CGIL CISL e UIL e dalle O.O.S.S. francesi CGT, CFDT, CFTC e FO e si è proceduto al rinnovamento delle cariche di Presidenza, Vice Presidenza e degli Organismi statutari.
Nel dibattito che è seguito la delegazione Sindacale Ligure di CGIL CISL e UIL ha espresso forte preoccupazione per il sempre più incerto percorso Parlamentare inerente alla proroga della franchigia per i lavoratori italiani occupati in Francia e nel Principato di Monaco.
La crisi del Governo italiano e il drammatico crollo dei mercati europei hanno accelerato il dibattito sulla legge di stabilità, azzerando la possibilità di presentare emendamenti in Senato e alla Camera a sostegno di un equo trattamento fiscale per i circa 5500 lavoratori frontalieri italiani.
Nell’ultima finanziaria la franchigia di 8 mila euro è stata confermata con voto a larghissima maggioranza dalle commissioni finanze di Camera e Senato e prorogata di tre anni (2008-2009-2010).
Nel provvedimento “milleproroghe" approvato a febbraio 2011 non è stata inserita nessuna proroga della franchigia, esponendo così i redditi dei lavoratori frontalieri ad un ulteriore salasso(circa 2 mila euro l’anno).
CGIL, CISL e UIL si sono altresì attivate presso le Segreterie Confederali Nazionali per chiedere al prossimo governo la reintroduzione della franchigia.
Nel dibattito che è seguito la delegazione Sindacale Ligure di CGIL CISL e UIL ha espresso forte preoccupazione per il sempre più incerto percorso Parlamentare inerente alla proroga della franchigia per i lavoratori italiani occupati in Francia e nel Principato di Monaco.
La crisi del Governo italiano e il drammatico crollo dei mercati europei hanno accelerato il dibattito sulla legge di stabilità, azzerando la possibilità di presentare emendamenti in Senato e alla Camera a sostegno di un equo trattamento fiscale per i circa 5500 lavoratori frontalieri italiani.
Nell’ultima finanziaria la franchigia di 8 mila euro è stata confermata con voto a larghissima maggioranza dalle commissioni finanze di Camera e Senato e prorogata di tre anni (2008-2009-2010).
Nel provvedimento “milleproroghe" approvato a febbraio 2011 non è stata inserita nessuna proroga della franchigia, esponendo così i redditi dei lavoratori frontalieri ad un ulteriore salasso(circa 2 mila euro l’anno).
CGIL, CISL e UIL si sono altresì attivate presso le Segreterie Confederali Nazionali per chiedere al prossimo governo la reintroduzione della franchigia.
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