Anche il Cea, Centro di Educazione Ambientale del Comune di Imperia, a OliOliva. Il Cea sarà presente con uno stand dove sarà allestita una mostra fotografica con pannelli esplicativi sulla biodiversità marina e dove sarà possibile assistere alla proiezione di tre video dedicati al mare del Ponente.
Da molti anni il Centro di Educazione Ambientale si occupa di portare a conoscenza dei cittadini le bellezze naturalistiche che caratterizzano i fondali di Imperia e di tutta la costa del ponente, attraverso pubblicazioni, video e conferenze. Un grande evento come OliOliva costituisce un'occasione importante per il Cea per poter parlare di mare, della sua ricchezza ma anche della sua fragilità, nell'ottica di un maggior rispetto e di una migliore salvaguardia.
D'altronde vi è un legame tra mare e olio. Niente di meglio dei prodotti del mare, dai pesci ai molluschi, si sposano con l'olio per sapori unici, e niente più dell'aria di mare mitiga le terre che da sempre producono l'olio migliore. E poi esistono le olive di mare. Sono i frutti dell'importante pianta acquatica Posidonia oceanica, che lambisce le coste del ponente da Cervo fino a Ventimiglia e che si spinge anche oltre i 30 m di profondità.
Ma il mare come la terra non ha risorse infinite, per questo bisogna conoscerlo per tutelarlo. Ecco perché il Cea ha pensato, grazie anche ai fondi stanziati per il progetto POR CRO Regione Liguria 2007-2013, di parlare della biodiversità marina esponendo, all’interno dell’area istituzionale in Calata G.B. Cuneo, una mostra di pannelli curati dalla Onlus Reef Check Italia, che hanno accompagnato altre manifestazioni come la Fiera del Libro o le Vele d'Epoca, insieme a qualche immagine delle meraviglie sommerse dei mari imperiesi, scattate dai fotografi Gianmichele Falletto, Susanna Manuele e Alessandro Duci. Inoltre, sempre all’interno dell’area istituzionale in Calata G.B. Cuneo, nello spazio adibito alla proiezione di filmati video dedicati al territorio e alle sue tipicità, verranno proiettati tre video, girati dall'operatore Fabio Rossetto. I video mostrano le peculiarità biologiche delle coste del ponente ligure dall'isola Gallinara fino ai fondali delle così dette “Maldive”, sito posto a 50 mt di profondità di fronte a Diano Marina, scoperto e protetto dal diving Eurosub. «Il Settore Ambiente, unitamente al Cea, ha investito molte risorse sulla comunicazione per far sì che al nostro mare venga tributata la giusta eccellenza – dicono all’unisono l’Assessore all’Ambiente Giovanni Amoretti e il Sindaco Paolo Strescino. Recenti studi hanno confermato la preziosa biodiversità marina che i nostri fondali custodiscono e si sta lavorando alacremente per far sì che queste peculiarità vengano salvaguardate e incrementate. In proposito sono stati richiesti interventi alla Comunità Europea. Siamo titolari di un Sic marino di particolare prestigio nei pressi di Capo Berta e riteniamo che la divulgazione di questo patrimonio sia importante non solo a scopo ambientale ma anche per il riflesso turistico».
Da molti anni il Centro di Educazione Ambientale si occupa di portare a conoscenza dei cittadini le bellezze naturalistiche che caratterizzano i fondali di Imperia e di tutta la costa del ponente, attraverso pubblicazioni, video e conferenze. Un grande evento come OliOliva costituisce un'occasione importante per il Cea per poter parlare di mare, della sua ricchezza ma anche della sua fragilità, nell'ottica di un maggior rispetto e di una migliore salvaguardia.
D'altronde vi è un legame tra mare e olio. Niente di meglio dei prodotti del mare, dai pesci ai molluschi, si sposano con l'olio per sapori unici, e niente più dell'aria di mare mitiga le terre che da sempre producono l'olio migliore. E poi esistono le olive di mare. Sono i frutti dell'importante pianta acquatica Posidonia oceanica, che lambisce le coste del ponente da Cervo fino a Ventimiglia e che si spinge anche oltre i 30 m di profondità.
Ma il mare come la terra non ha risorse infinite, per questo bisogna conoscerlo per tutelarlo. Ecco perché il Cea ha pensato, grazie anche ai fondi stanziati per il progetto POR CRO Regione Liguria 2007-2013, di parlare della biodiversità marina esponendo, all’interno dell’area istituzionale in Calata G.B. Cuneo, una mostra di pannelli curati dalla Onlus Reef Check Italia, che hanno accompagnato altre manifestazioni come la Fiera del Libro o le Vele d'Epoca, insieme a qualche immagine delle meraviglie sommerse dei mari imperiesi, scattate dai fotografi Gianmichele Falletto, Susanna Manuele e Alessandro Duci. Inoltre, sempre all’interno dell’area istituzionale in Calata G.B. Cuneo, nello spazio adibito alla proiezione di filmati video dedicati al territorio e alle sue tipicità, verranno proiettati tre video, girati dall'operatore Fabio Rossetto. I video mostrano le peculiarità biologiche delle coste del ponente ligure dall'isola Gallinara fino ai fondali delle così dette “Maldive”, sito posto a 50 mt di profondità di fronte a Diano Marina, scoperto e protetto dal diving Eurosub. «Il Settore Ambiente, unitamente al Cea, ha investito molte risorse sulla comunicazione per far sì che al nostro mare venga tributata la giusta eccellenza – dicono all’unisono l’Assessore all’Ambiente Giovanni Amoretti e il Sindaco Paolo Strescino. Recenti studi hanno confermato la preziosa biodiversità marina che i nostri fondali custodiscono e si sta lavorando alacremente per far sì che queste peculiarità vengano salvaguardate e incrementate. In proposito sono stati richiesti interventi alla Comunità Europea. Siamo titolari di un Sic marino di particolare prestigio nei pressi di Capo Berta e riteniamo che la divulgazione di questo patrimonio sia importante non solo a scopo ambientale ma anche per il riflesso turistico».
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