giovedì, marzo 31, 2011

“STORIA, SOCIETÀ, CULTURA IN LIGURIA TRA SEI E SETTECENTO”

Prosegue la serie di appuntamenti “Storia, Società, Cultura in Liguria tra Sei e Settecento”, organizzata dalla sezione di Albenga dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Sabato 2 Aprile alle ore 16.30, presso Palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, si svolgerà l’incontro intitolato “Ospiti inquieti. Letterati a Genova nel primo Seicento", introdotto dal prof. Alberto Beniscelli dell'Università di Genova, che illustrerà le caratteristiche della letteratura barocca e i suoi protagonisti all'ombra della Lanterna in un passaggio di tempo, tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, particolarmente felice per la cultura ligure. La conferenza della dott.ssa Simona Morando, che insegna Letteratura italiana e Letteratura teatrale presso il DAMS di Imperia, porterà l'attenzione su un aspetto forse poco noto legato alla letteratura ligure del primo Seicento, cioè il non semplice rapporto tra i letterati non genovesi, in cerca di un mecenatismo proficuo, e i nobili della Repubblica. L'aristocrazia genovese, che secondo Cebà pensava più alle "lettere di cambio" che alla poesia, ha un concetto strumentale e non edonistico della letteratura e dell'arte e pertanto cerca dai letterati una strategia di visibilità delle loro ricchezze, pari a quelle dei maggiori sovrani europei. Le vicende di un letterato ligure, Gabriello Chiabrera, savonese, e quelle di Giovan Battista Marino, napoletano, dimostrano come possa essere stato difficile interpretare la severa idea di cultura dei nobili genovesi. Tra epitalami licenziosi, quadri, debiti e favole pastorali, i due poeti, i più alti della cifra barocca italiana, provano a conquistare, tra alterne fortune, il cuore dei Doria e degli Imperiale. La serie di incontri proseguirà Giovedì 7 Aprile alle ore 15.00, con la Visita alla Pinacoteca di Savona, dal titolo “Il nuovo percorso del Rinascimento a Savona e la sala delle ceramiche Principe Boncompagni Ludovisi”, a cura di Eliana Mattiauda, Direttore della Pinacoteca Civica, e Cecilia Chilosi della Regione Liguria.

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