venerdì, marzo 25, 2011

MARZO RISORGIMENTALE A DIANO MARINA

Si concludono sabato 26 marzo, alle ore 16.00, le iniziative promosse dal Museo Civico e dal Comune di Diano Marina – Assessorati alla Cultura e all’Istruzione, nell’ambito del “Marzo Risorgimentale a Diano Marina. Storia, Cultura, Enogastronomia”.
Dopo il grande interesse suscitato dalla conferenza della prof. Lucinda Buja, che ha presentato l'amore al tempo del Risorgimento analizzando, attraverso la lettura e il commento di brani e poesie, un periodo foriero di cambiamenti epocali che culmineranno con la nascita dell'Unità d'Italia, il secondo appuntamento vedrà come relatore il dott. Lorenzo Ansaldo dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, responsabile dell’attività didattica del Museo Civico, che parlerà de “I dianesi nel Risorgimento”.
La conversazione, che si svolgerà presso la Sala Margherita Drago della Biblioteca Civica di Diano Marina, verterà sulle figure dei tanti dianesi che presero parte alle vicende del Risorgimento, con particolare attenzione ai patrioti Nicolò Ardoino, che combatté con Garibaldi nella Seconda Guerra di Indipendenza, ed Andrea Rossi, il “Pilota dei Mille”.
Andrea Rossi nel 1860 partecipò alla Spedizione dei Mille come comandante in seconda del piroscafo Piemonte, una delle due navi che portarono i garibaldini da Quarto a Marsala, e come pilota della spedizione stessa, progettando il piano per il passaggio dello stretto di Messina. Al termine delle vicende che condussero all’Unità d’Italia, in considerazione dei servizi resi e della sua esperienza in campo marittimo, venne nominato capitano di diversi porti militari, Messina, Trapani e La Spezia.
Nella Sezione Risorgimentale del Museo a lui intitolata, recentemente ampliata e riallestita, sono visibili numerosi documenti (lettere, diplomi) e cimeli (armi, divise, bandiere) tra cui la famosa “Lanterna dell’Aspromonte”, utilizzata da Giuseppe Garibaldi nel tragico scontro del 29 agosto 1862, successivamente regalata alla figlia del Rossi di cui l’“Eroe dei due Mondi” era padrino di battesimo.

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