martedì, giugno 08, 2010

LA CRISI ECONOMICA GLOBALE

Nell’estate del 2007 con i primi allarmi per lo scoppio della bolla immobiliare americana ed il conseguente emergere delle insolvenze legate ai c.d. mutui sub-prime ebbe inizio quella che alla fine dell’estate successiva si manifestò come la più grave finanziaria che abbia mai colpito l’occidente capitalistico dai tempi del 1929. Immediata e devastante fu la ricaduta sulle economie coinvolte per le quali non si profilava una “normale” fase recessiva legata alla ciclicità congiunturale ma lo spettro di una lunga e dolorosa vera e propria depressione.
Nel 2008 è venuto al pettine, su scala globale, il nodo su cui si reggeva, in un uso distorto delle risorse, il processo di crescita. L’eccesso di finanziarizzazione si è disvelato nella sua drammatica verità: la crescita smisurata del debito privato nelle realtà anglosassoni e la correlata avventuristica gestione del rischio hanno determinato, con la brusca caduta dei prodotti nazionali, l’emergere successivo dei debiti pubblici causati anche dai massicci interventi statali per tamponare la potenzialmente sistemica crisi finanziaria internazionale.
A metà del 2010, con l’affiorare di deboli ma significativi segnali di ripresa economica mondiale sostenuti dalla vivacità delle realtà produttive dei Paesi ex-emergenti, ci si interroga su quali debbano essere i processi d’uscita dall’attuale fase depressiva. E le questioni aperte, mentre le finanze dei Paesi europei più fragili scricchiolano mettendo in difficoltà il processo d’integrazione, sono molte. Dal ritorno degli Stati ad un ruolo attivo e regolatore nell’economia, all’introduzione di regole che riconducano il mondo bancario e finanziario ai compiti propri di efficace allocatore di capitali privati e pubblici, alla revisione dei sistemi di welfare che qualifichino e non appesantiscano la spesa.
Su questi temi di forte e per tutti coinvolgente attualità s’incentrerà il dibattito dal titolo “La crisi economica globale” in programma venerdì 11 giugno prossimo, alle ore 21.00, presso l’albergo Nazionale di Sanremo. L’argomento sarà introdotto dall’europarlamentare Francesca BALZANI e da Stefano ZARA, già esponente dell’imprenditoria ligure e deputato. Farà da moderatore Paolo RUSCONI.

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