venerdì, giugno 11, 2010

Il Codacons contesta la delibera del Comune di Sanremo, che impone il prezzo di un bicchiere d'acqua di chi vorrà utilizzare i servizi igienici

Il Codacons contesta fortemente la delibera del Comune di Sanremo, che impone il prezzo di un bicchiere d'acqua a carico di chi vorrà utilizzare i servizi igienici di bar e ristoranti.
"Si tratta di una delibera sballata e che può creare illegittime discriminazioni - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - E' si vero che il Tar Toscana ha riservato l'utilizzo dei bagni ai soli clienti degli esercizi pubblici, ma è altrettanto vero che non si può imporre un costo per avvalersi di tale servizio. Un bicchiere d'acqua, infatti, può costare un tot in un bar, e il doppio in un altro, determinando quindi prezzi diversi per un servizio (l'uso della toilette) che è invece identico in tutti i bar'. "Senza contare che un cittadino non-cliente può aver bisogno del bagno per motivi di salute o in circostanze di emergenza, e in tal caso un rifiuto da parte dell'esercente potrebbe configurare veri e propri reati, come l'omissione di soccorso. Il consiglio che rivolgiamo ai cittadini, qualora venga loro negata la possibilità di usufruire dei servizi igienici in un locale pubblico, è di rivolgersi ai Carabinieri, denunciando gli esercenti e sottolineando il proprio stato di necessità' - conclude Rienzi. (fonte Codacons)

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