giovedì, giugno 10, 2010

Guardia Costiera di Sanremo – Soccorsi con successo 3 diportisti in balia del mare grazie ad un lavoro di squadra

Si è conclusa intorno alle ore 14.35 del pomeriggio una complessa operazione di soccorso iniziata alle ore 11.05 della mattinata quando, via radio, giungeva presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Sanremo il MAYDAY lanciato da un’imbarcazione a vela di circa 7 metri con avaria al timone a circa 3,5 miglia al traverso di Ospedaletti.
Immediatamente veniva richiesto l’intervento della motovedetta classe 800 (unità specialistica destinata al soccorso con ogni condizione di mare) di stanza presso la Capitaneria di Porto di Imperia (la M/v CP 882 dislocata a Sanremo è attualmente indisponibile) che, dopo circa 40 minuti, raggiungeva l’unità che si trovava in grossa difficoltà a causa del mare agitato e del vento molto teso (30/35 nodi).
Considerate le condizioni del mare e l'urgenza di porre in salvo i diportisti si decideva di trasbordare le tre persone a bordo della motovedetta e di abbandonare alla deriva l’imbarcazione. Contestualmente, vista la disponibilità manifestata in tal senso dall’armatore di un locale peschereccio (“LOBNA 1°”), quest’ultimo veniva inviato in zona per tentare il recupero dell’unità alla deriva evitando che la stessa si trasformasse a sua volta in un pericolo per la navigazione.
La M/v CP 806 procedeva quindi per il rientro verso il porto di Sanremo. La navigazione veniva resa difficoltosa dal forte vento e dal mare molto formato in senso contrario alla rotta, che sottoponevano l’unità a violente sollecitazioni.
Alle ore 13.45 la vedetta giungeva presso l’imboccatura del porto di Sanremo ma, poco prima di accostare e farvi ingresso, comunicava alla sala operativa della Guardia Costiera di Sanremo che un’improvvisa avaria ad entrambi i motori rendeva impossibile la manovra di ingresso e, vista la vicinanza agli scogli dei moli foranei, richiedeva immediata assistenza.
Immediatamente la Sala Operativa contattava il servizio ormeggiatori di Portosole e lo Yacht Club Sanremo per chiedere la disponibilità di mezzi nautici da inviare in zona.
Yacht Club Sanremo metteva a disposizione due gommoni, su uno dei quali imbarcava, oltre allo stesso Presidente del sodalizio nautico (Sig. ZAOLI) anche personale della Capitaneria di Porto.
Analogamente gli ormeggiatori inviavano in zona una pilotina sulla quale prendeva imbarco altro personale della Guardia Costiera.
Dopo pochi minuti il primo gommone dello Yacht Club raggiungeva l’imboccatura e riusciva ad allontanare la motovedetta con le 7 persone a bordo dalla scogliera ormai vicinissima.
Successivamente le 3 unità procedevano nell’operazione di rimorchio della vedetta, resa molto complicata dal mare e dal vento – aumentati ancora di intensità – in senso contrario.
Dopo circa 40 minuti il convoglio riusciva ad entrare in porto e raggiungeva la banchina di sottoflutto di Portosole ove un’ambulanza inviata dal 118 attendeva già da qualche tempo i diportisti recuperati, molto provati dall’esperienza.
Si trattava di 3 persone di sesso maschile ( G.E, anni 41; A.S., anni 49 e P.L., anni 53) partite in mattinata dal porto di Sanremo per una gita in mare bruscamente interrotta da una grave avaria al timone.
Intorno alle ore 15.45 il peschereccio faceva ritorno in porto con a rimorchio l’unità a vela in avaria che veniva ormeggiata presso un pontile galleggiante.

L’intera complessa operazione di soccorso, gestita minuto per minuto dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Sanremo, è stata portata felicemente a termine grazie alla professionalità, alla prontezza ed al coraggio di tutte le persone intervenute, in un gioco di squadra che ha messo in luce non comuni doti di perizia marinara e slancio altruistico.
Per questo motivo la Capitaneria di Porto di Sanremo ringrazia il personale dello Yacht Club Sanremo, gli ormeggiatori di Portosole e l’armatore del peschereccio LOBNA 1^ (SIG. IANNI’), per le non comuni doti dimostrate che hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’intervento.
Nello stesso tempo, all’inizio della stagione balneare 2010, si invitano tutti gli utenti del mare ad approcciarsi con la massima prudenza possibile all’ambiente marino, evitando assolutamente di correre inutili rischi quando le condizioni meteo marine non siano assicurate.
Per questo motivo è assoluta buona norma informarsi preventivamente, anche direttamente presso l’Autorità Marittima, circa le previsioni meteo e assicurasi sempre, prima di partire, circa l’ottimo stato manutentivo e di efficienza del proprio mezzo navale per evitare che una normale gita in barca possa trasformarsi in un serio pericolo per la propria vita e per l’incolumità stessa dei soccorritori.
In ogni caso, alla prima avvisaglia di pericolo, non esitare mai a chiamare i soccorsi ricordando sempre che a tal fine è sempre attivo nelle 24 ore il numero blu per le emergenze in mare 1530.

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