Nella mattinata odierna sono state portate a termine le operazioni di recupero e brillamento di un ordigno bellico inesploso ritrovato sul fondale marino a circa 300 metri di distanza dall’abitato di Arma di Taggia.
L’ordigno è stato individuato il giorno 14/06/2010 nel corso di un’immersione subacquea condotta da personale della Delegazione di Spiaggia di Arma di Taggia e dell’Associazione Quarto Quadrante effettuata sulla prateria di posidonia presente sul fondale marino a circa 300 metri dal litorale di Arma di Taggia.
L’immersione era finalizzata a verificare le condizioni della prateria a seguito dell’operazione di pulizia straordinaria dai rifiuti solidi effettuata su iniziativa della Guardia Costiera di Sanremo il giorno 30 maggio u.s.
Una volta individuato il residuato bellico è stato immediatamente segnalato per una successiva pronta rintracciabilità e nella stessa data l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo ha provveduto ad interdire la zona di mare per motivi di sicurezza.
In data odierna, alle ore 11.00 circa, il nucleo artificieri subacquei SDAI della Marina Militare, provenienti da Maridipart La Spezia – incaricato a tal fine dalla Prefettura di Imperia –, con l’assistenza logistica di personale della Guardia Costiera, ha effettuato le operazioni di recupero dell’ordigno e successivo brillamento in mare a circa 3,5 miglia dalla costa cittadina.
Il residuato consisteva in un proiettile di artiglieria navale di medio calibro della lunghezza di circa 60 cm e con una carica di circa 5 Kg di tritolo, risalente al secondo conflitto mondiale.
L’ordigno è stato individuato il giorno 14/06/2010 nel corso di un’immersione subacquea condotta da personale della Delegazione di Spiaggia di Arma di Taggia e dell’Associazione Quarto Quadrante effettuata sulla prateria di posidonia presente sul fondale marino a circa 300 metri dal litorale di Arma di Taggia.
L’immersione era finalizzata a verificare le condizioni della prateria a seguito dell’operazione di pulizia straordinaria dai rifiuti solidi effettuata su iniziativa della Guardia Costiera di Sanremo il giorno 30 maggio u.s.
Una volta individuato il residuato bellico è stato immediatamente segnalato per una successiva pronta rintracciabilità e nella stessa data l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo ha provveduto ad interdire la zona di mare per motivi di sicurezza.
In data odierna, alle ore 11.00 circa, il nucleo artificieri subacquei SDAI della Marina Militare, provenienti da Maridipart La Spezia – incaricato a tal fine dalla Prefettura di Imperia –, con l’assistenza logistica di personale della Guardia Costiera, ha effettuato le operazioni di recupero dell’ordigno e successivo brillamento in mare a circa 3,5 miglia dalla costa cittadina.
Il residuato consisteva in un proiettile di artiglieria navale di medio calibro della lunghezza di circa 60 cm e con una carica di circa 5 Kg di tritolo, risalente al secondo conflitto mondiale.
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