Sabato 12 dicembre, ad Alassio, il concerto di Rossana Casale darà il via alla sezione invernale dell’ottava edizione del Festival della Riviera dei Fiori, organizzato dall’Associazione Culturale E.W. Elgar di Alassio con il contributo dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio.
Alle ore 21.00, nella Parrocchia S. Ambrogio, Rossana Casale accompagnata dai musicisti
Luigi Bonafede (pianoforte), Aldo Mella (contrabbasso), Roberto Regis (Sax Alto e Tenore) e Maurizio Cuccuini (batteria) eseguirà il concerto “Merry Christmas in jazz”.
Il programma, in pieno spirito natalizio, raccoglie alcuni dei più noti standards americani dedicati al natale e al jazz: dalle canzoni di Irvin Berlin come“I’ve got my love to keep me warm”, al bellissimo “Christmas blues” di Cahn Hot, dalla famosa “Christmas song” alle atmosfere coinvolgenti di ”I’ll be home for Christmas”, “My favourite things”, “Christmas time is here”, “Cradle in Bethlem”, “Have yourself a Merry little Christmas”, “Christmas dreaming” e “Some other time”. Rossana Casale (foto) è una delle più importanti voci della realtà jazz italiana e vanta tour infiniti di concerti fatti nelle più belle rassegne nazionali.
L’amore per il jazz, la Casale lo ha conosciuto da bambina ascoltando i dischi dei suoi genitori in certe serate nevose della città di Milano, dove lei è cresciuta. Padre americano, prima batterista, poi pittore e fotografo e mamma veneziana, Miss Venezia amante della musica e delle parole dei cantautori genovesi e della narrativa.
Tommy Dorsey, Benny Goodman, Duke Ellington, Sara Vaugan: è suo padre ha raccontarle di New York e dei clubs dove si potevano ascoltare Billie o Bird, avendoli a un metro di distanza. Così è facile capire da dove venga la sua voglia di ritrovare quelle atmosfere e quella cultura che le ha fatto da sottofondo all’infanzia. Ma non è partita dal jazz la carriera musicale di Rossana. Dopo aver frequentato le classi di canto al conservatorio, Rossana ha lasciato lo studio classico per iniziare la carriera di corista nell’ambiente pop italiano. Sono stati anni di tour e di grandi artisti che le hanno trasmesso la loro esperienza in scena. E contemporaneamente Rossana Casale partecipa anche a piccoli concerti con una band milanese: ‘I Volpini Volanti’, per suonare funky jazz e blues. Poi l’inizio del viaggio nella musica leggera, i successi, i premi, le kermesse televisive e più avanti, anche la scoperta del fare musicals. E in quel grande baillame, l’improvvisa necessità di tornare a quella musica che ascoltava da piccola e lo sprono dei suoi musicisti a farlo, a crederci.
Umbria Jazz nell’87 è stato l’inizio, e poi le sue due diverse scelte artistico musicali hanno camminato parallelamente per diversi anni dividendosi i clubs e i teatri :”Una nutre l’altra”, ha detto. La serata è ad ingresso gratuito.
Alle ore 21.00, nella Parrocchia S. Ambrogio, Rossana Casale accompagnata dai musicisti
Luigi Bonafede (pianoforte), Aldo Mella (contrabbasso), Roberto Regis (Sax Alto e Tenore) e Maurizio Cuccuini (batteria) eseguirà il concerto “Merry Christmas in jazz”.
Il programma, in pieno spirito natalizio, raccoglie alcuni dei più noti standards americani dedicati al natale e al jazz: dalle canzoni di Irvin Berlin come“I’ve got my love to keep me warm”, al bellissimo “Christmas blues” di Cahn Hot, dalla famosa “Christmas song” alle atmosfere coinvolgenti di ”I’ll be home for Christmas”, “My favourite things”, “Christmas time is here”, “Cradle in Bethlem”, “Have yourself a Merry little Christmas”, “Christmas dreaming” e “Some other time”. Rossana Casale (foto) è una delle più importanti voci della realtà jazz italiana e vanta tour infiniti di concerti fatti nelle più belle rassegne nazionali.
L’amore per il jazz, la Casale lo ha conosciuto da bambina ascoltando i dischi dei suoi genitori in certe serate nevose della città di Milano, dove lei è cresciuta. Padre americano, prima batterista, poi pittore e fotografo e mamma veneziana, Miss Venezia amante della musica e delle parole dei cantautori genovesi e della narrativa.
Tommy Dorsey, Benny Goodman, Duke Ellington, Sara Vaugan: è suo padre ha raccontarle di New York e dei clubs dove si potevano ascoltare Billie o Bird, avendoli a un metro di distanza. Così è facile capire da dove venga la sua voglia di ritrovare quelle atmosfere e quella cultura che le ha fatto da sottofondo all’infanzia. Ma non è partita dal jazz la carriera musicale di Rossana. Dopo aver frequentato le classi di canto al conservatorio, Rossana ha lasciato lo studio classico per iniziare la carriera di corista nell’ambiente pop italiano. Sono stati anni di tour e di grandi artisti che le hanno trasmesso la loro esperienza in scena. E contemporaneamente Rossana Casale partecipa anche a piccoli concerti con una band milanese: ‘I Volpini Volanti’, per suonare funky jazz e blues. Poi l’inizio del viaggio nella musica leggera, i successi, i premi, le kermesse televisive e più avanti, anche la scoperta del fare musicals. E in quel grande baillame, l’improvvisa necessità di tornare a quella musica che ascoltava da piccola e lo sprono dei suoi musicisti a farlo, a crederci.
Umbria Jazz nell’87 è stato l’inizio, e poi le sue due diverse scelte artistico musicali hanno camminato parallelamente per diversi anni dividendosi i clubs e i teatri :”Una nutre l’altra”, ha detto. La serata è ad ingresso gratuito.
Nessun commento:
Posta un commento