"A sei mesi dalla vittoria del sindaco Zoccarato a Sanremo, - si legge in una nota stampa - difficile è ritrovare nelle decisioni della sua Amministrazione un minimo barlume dei suoi programmi elettorali tanto trionfalisticamente enunciati.
Sentendoci tutti più buoni in occasione del Santo Natale, ci limiteremo a segnalare i punti più salienti dell’attuale Amministrazione comunale, tralasciando le note più dure.
La già declamata volontà di rottura con il passato senza sentirsi obbligati a proseguire i programmi della precedente Amministrazione si è difatti scontrata con un assoluto vuoto di idee per la città, per cui è prevalsa la linea prudente di rispolverare i progetti già in cantiere e di rifarli propri dopo un’adeguata operazione d’immagine all’insegna dell’efficienza e soprattutto per non perdere gli stanziamenti già ottenuti.
Ricordiamo in proposito la pedonalizzazione di via Matteotti, operazione “rivoluzionaria” iniziata dalla precedente Amministrazione e da loro solo proseguita come anche il completamento della pista ciclopedonale.
Ulteriori esempi a tal riguardo sono il progetto Pigna-mare, nato dalla necessità di riqualificazione del centro storico e ripreso dalla attuale giunta , la sistemazione degli uffici ASL al piano seminterrato del Palafiori,e la proroga concessa in extremis all’ITALGAS per la distribuzione del metano nel territorio di Sanremo.
L’unico atto veramente originale della attuale maggioranza è stato invece la concessione all’attuale Assessore alle Attività produttive di poter edificare un megacondominio in corso Mazzini, senza pretendere una minima garanzia che la sua ditta di esportazione floricola fosse effettivamente spostata in valle Armea. Per la serie che all’Assessore è stato fatto un bel dono natalizio, con un grosso impatto ambientale e senza pretendere neanche che mantenesse in attività la sua ditta assicurando il posto di lavoro ai suoi dipendenti. La proposta è stata approvata in Consiglio nella seduta del 22 dicembre, non senza qualche imbarazzo ( o “mal di pancia”) di alcuni Consiglieri della maggioranza.
Proprio uno squalificante esempio di schiacciante vittoria degli interessi privati di un singolo, senza curarsi di quelli dei cittadini e all’insegna del “partito del cemento”!
Il Consigliere PD
Domenico Infante
Sentendoci tutti più buoni in occasione del Santo Natale, ci limiteremo a segnalare i punti più salienti dell’attuale Amministrazione comunale, tralasciando le note più dure.
La già declamata volontà di rottura con il passato senza sentirsi obbligati a proseguire i programmi della precedente Amministrazione si è difatti scontrata con un assoluto vuoto di idee per la città, per cui è prevalsa la linea prudente di rispolverare i progetti già in cantiere e di rifarli propri dopo un’adeguata operazione d’immagine all’insegna dell’efficienza e soprattutto per non perdere gli stanziamenti già ottenuti.
Ricordiamo in proposito la pedonalizzazione di via Matteotti, operazione “rivoluzionaria” iniziata dalla precedente Amministrazione e da loro solo proseguita come anche il completamento della pista ciclopedonale.
Ulteriori esempi a tal riguardo sono il progetto Pigna-mare, nato dalla necessità di riqualificazione del centro storico e ripreso dalla attuale giunta , la sistemazione degli uffici ASL al piano seminterrato del Palafiori,e la proroga concessa in extremis all’ITALGAS per la distribuzione del metano nel territorio di Sanremo.
L’unico atto veramente originale della attuale maggioranza è stato invece la concessione all’attuale Assessore alle Attività produttive di poter edificare un megacondominio in corso Mazzini, senza pretendere una minima garanzia che la sua ditta di esportazione floricola fosse effettivamente spostata in valle Armea. Per la serie che all’Assessore è stato fatto un bel dono natalizio, con un grosso impatto ambientale e senza pretendere neanche che mantenesse in attività la sua ditta assicurando il posto di lavoro ai suoi dipendenti. La proposta è stata approvata in Consiglio nella seduta del 22 dicembre, non senza qualche imbarazzo ( o “mal di pancia”) di alcuni Consiglieri della maggioranza.
Proprio uno squalificante esempio di schiacciante vittoria degli interessi privati di un singolo, senza curarsi di quelli dei cittadini e all’insegna del “partito del cemento”!
Il Consigliere PD
Domenico Infante
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