Una partita esemplare, la precisione in difesa e una prestazione micidiale in attacco. Così la Mediterranea Imperia sconfigge per 10-7, nella nona giornata della A1, l’Ortigia Siracusa, diretta avversaria nella corsa al terzo posto. Con quella che lo stesso Capanna ha definito come la migliore partita giocata dalla sua squadra, l’Imperia stacca così di ben sei punti le dirette inseguitrici e, grazie al rinvio della partita tra Orizzonte Catania e Diavolina Nervi, si insedia addirittura al secondo posto delle graduatoria, dietro solamente alla Fiorentina capolista.
In una Cascione affollata e calda di tifo, nonostante l’impegno feriale, la Mediterranea prende subito un doppio vantaggio grazie a Bencardino ed Emmolo. Il primo quarto, giocato a ritmi non elevatissimi, si chiude sul 2-1, ma la Rari inizia ben presto a premere sull’acceleratore e il divario si amplia, grazie a Drocco Emmolo e Carrega, fino al 5-2 di metà gara.
Al ritorno in vasca dopo il cambio di campo, le imperiesi proseguono per altri 8’ il loro show, fatto di tempestive chiusure in difesa e di attacchi veloci ed incisivi, in pieno controllo del match. Maggio, Russo e Risivi portano il punteggio al massimo vantaggio (8-3) proprio prima dell’ultimo quarto di gara.
All’inizio della frazione conclusiva l’Ortigia approfitta di un momentaneo calo della Rari e con tre reti si riporta a meno due. Ci pensano Drocco ed ancora Emmolo a ristabilire la tranquillità, con diversi minuti ancora da giocare, trascorsi senza eccessivi rischi.
Ottima la prova collettiva delle giallorosse, con tutte le atlete in crescita non solo di condizione, ma sempre più pronte ad assumersi le proprie responsabilità in acqua, anche nei momenti in cui la palla inizia a scottare.
“Questa vittoria – conferma il coach Marco Capanna – conferma ulteriormente la grande crescita di queste ragazze. Dallo scorso anno tante cose sono cambiate e queste ragazze sono migliorate perché non si sono limitate a guardare cosa facevano le giocatrici più esperte ma sono scese in acqua, hanno giocato, hanno anche sbagliato ma di quegli errori hanno fatto tesoro. Ora siamo in piena corsa per il terzo posto e l’accesso alla Coppa Len. Questa è una squadra giovane, che ha ancora margini enormi. Nei prossimi anni, magari con un solo innesto di valore, questo gruppo di ragazze, nessuna esclusa, può puntare a grandi risultati. Vogliamo l’Europa, già al termine di questa stagione, e in futuro potremo pensare di puntare allo scudetto, soprattutto se giochiamo così”. Il campionato di A1 femminile, così come quello maschile, tornerà mercoledì 6 gennaio 2010 con la Mediterranea impegnata in trasferta contro la Fiorentina capolista. Nella stessa data la Carige sarà alla Scandone di Napoli, ospite del Posillipo.
Questo il tabelllino dell’incontro.
RN MEDITERRANEA IMPERIA-CC ORTIGIA SIRACUSA 10-7 (2-,1 3-1, 3-1, 2-4)
RN Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Amoretti, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber, Emmolo 3 (1 rig.), Maggio 1, Russo 1, Risivi 1, Bencardino 1, Drocco 2, Pomeri, Carrega 1. All. Marco Capanna.
CC Ortigia Siracusa: Ricciardi, Vitaliti, Cassone, Comitini, Fagioli, Aiello, Dursi 3, Ciampichetti, Gottardi, Ayale 1 (1 rig.), Giancristofaro, Begin 3. All. Giovanni Puliafito (squal., in panchina Raimondi).
Arbitro: Saxarese (Savona).
Note: superiorità numeriche: Imperia 6 su 10 (più un rigore realizzato); Siracusa 2 su 8 (più un rigore realizzato). Uscite per limite di falli: Vitalito nel 4° t. Spettatori circa 350.
In una Cascione affollata e calda di tifo, nonostante l’impegno feriale, la Mediterranea prende subito un doppio vantaggio grazie a Bencardino ed Emmolo. Il primo quarto, giocato a ritmi non elevatissimi, si chiude sul 2-1, ma la Rari inizia ben presto a premere sull’acceleratore e il divario si amplia, grazie a Drocco Emmolo e Carrega, fino al 5-2 di metà gara.
Al ritorno in vasca dopo il cambio di campo, le imperiesi proseguono per altri 8’ il loro show, fatto di tempestive chiusure in difesa e di attacchi veloci ed incisivi, in pieno controllo del match. Maggio, Russo e Risivi portano il punteggio al massimo vantaggio (8-3) proprio prima dell’ultimo quarto di gara.
All’inizio della frazione conclusiva l’Ortigia approfitta di un momentaneo calo della Rari e con tre reti si riporta a meno due. Ci pensano Drocco ed ancora Emmolo a ristabilire la tranquillità, con diversi minuti ancora da giocare, trascorsi senza eccessivi rischi.
Ottima la prova collettiva delle giallorosse, con tutte le atlete in crescita non solo di condizione, ma sempre più pronte ad assumersi le proprie responsabilità in acqua, anche nei momenti in cui la palla inizia a scottare.
“Questa vittoria – conferma il coach Marco Capanna – conferma ulteriormente la grande crescita di queste ragazze. Dallo scorso anno tante cose sono cambiate e queste ragazze sono migliorate perché non si sono limitate a guardare cosa facevano le giocatrici più esperte ma sono scese in acqua, hanno giocato, hanno anche sbagliato ma di quegli errori hanno fatto tesoro. Ora siamo in piena corsa per il terzo posto e l’accesso alla Coppa Len. Questa è una squadra giovane, che ha ancora margini enormi. Nei prossimi anni, magari con un solo innesto di valore, questo gruppo di ragazze, nessuna esclusa, può puntare a grandi risultati. Vogliamo l’Europa, già al termine di questa stagione, e in futuro potremo pensare di puntare allo scudetto, soprattutto se giochiamo così”. Il campionato di A1 femminile, così come quello maschile, tornerà mercoledì 6 gennaio 2010 con la Mediterranea impegnata in trasferta contro la Fiorentina capolista. Nella stessa data la Carige sarà alla Scandone di Napoli, ospite del Posillipo.
Questo il tabelllino dell’incontro.
RN MEDITERRANEA IMPERIA-CC ORTIGIA SIRACUSA 10-7 (2-,1 3-1, 3-1, 2-4)
RN Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Amoretti, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber, Emmolo 3 (1 rig.), Maggio 1, Russo 1, Risivi 1, Bencardino 1, Drocco 2, Pomeri, Carrega 1. All. Marco Capanna.
CC Ortigia Siracusa: Ricciardi, Vitaliti, Cassone, Comitini, Fagioli, Aiello, Dursi 3, Ciampichetti, Gottardi, Ayale 1 (1 rig.), Giancristofaro, Begin 3. All. Giovanni Puliafito (squal., in panchina Raimondi).
Arbitro: Saxarese (Savona).
Note: superiorità numeriche: Imperia 6 su 10 (più un rigore realizzato); Siracusa 2 su 8 (più un rigore realizzato). Uscite per limite di falli: Vitalito nel 4° t. Spettatori circa 350.
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