
Ughetto, addolorato di questa situazione, decise di presentarsi al fornaio e di offrirgli il suo aiuto, e, quindi, divenne il garzone della bottega.
Durante il lavoro gli venne in mente l'idea di aggiungere un po’ di burro al pane. Decise così di vendere una coppia dei suoi falchi per comprare il burro. Il pane, preparato in quel modo, ebbe un gran successo e aumentò ancora quando aumentarono il burro (sacrificando un'altra coppia di falchi) ed aggiunsero anche dello zucchero!
Il "pane dell'Adalgisa" cominciava ad avere successo.
Intanto i clienti crescevano ed anche la ragazza tornava serena.
Ughetto, però, volle aggiungere al pane dei pezzi di cedro candito e delle uova: il pane "speciale" vendeva sempre di più!
Si avvicinava il Natale e Ughetto voleva fare una cosa davvero speciale: aggiunse all'impasto anche dell'uva sultanina.
Fu un vero e proprio trionfo. Tutta la città faceva la fila alla bottega di Adalgisa per acquistare il "pangrande "o"pan de ton" da portare in tavola il giorno di Natale. Era nato il panettone.
Ed i due ragazzi si sposarono e vissero felici e contenti. Buon Natale!
Francesco Mulè
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