sabato, agosto 01, 2009

Principio di incendio a bordo di un’imbarcazione da diporto nei pressi dell’imboccatura portuale di Sanremo

Principio di incendio a bordo di un’imbarcazione da diporto nei pressi dell’imboccatura portuale. Intervento congiunto della Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Croce Rossa di Sanremo. Intorno alle ore 16.00 di oggi la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Sanremo riceveva una chiamata via numero blu per l’emergenza in mare 1530 in merito alla presenza di un’unità da diporto in arrivo nel porto di Sanremo con un incendio in sala macchine.Venivano quindi attivate le procedure previste dalle pianificazioni antincendio portuale.Immediatamente venivano inviate sul posto le unità navali della Guardia Costiera (gommone GC 231 e Motovedetta CP 882) e si allertavano i Vigili del Fuoco di Sanremo.Nella zona di mare, inoltre, la Sala Operativa della Capitaneria chiamava ad intervenire il mezzo nautico della C.R.I., già in mare per attività di assistenza, nell'ambito della collaborazione avviata per la stagione estiva.Raggiunte le acque dell’imboccatura l’equipaggio del GC 231 accertava la presenza di un’imbarcazione di circa 12 metri, con una persona a bordo , circondata da una cortina di fumo nero proveniente dal vano motori. Valutata la situazione si decideva si trasbordare il direttore di macchine del GC 231 a bordo dell’unità in avaria per individuare la causa dell’incendio e ridurne i potenziali effetti; una volta imbarcato quest’ultimo verificava che la persona a bordo non necessitava di assistenza sanitaria e con prontezza identificava l’origine del problema riuscendo a soffocare i fumi anomali.Successivamente l’unità veniva rimorchiata dalla Motovedetta CP 882 presso la banchina “Carbone”, posta in testata del molo Vecchio, ove ad attenderla era presente una squadra dei Vigili del Fuoco che, salita i a bordo, verificava la situazione e dichiarava il cessato pericolo di incendio.L’imbarcazione risultava di proprietà di un cittadino monegasco in arrivo nel porto di Sanremo per sottoporre la stessa a lavori di manutenzione dello scafo presso un locale cantiere navale. La situazione di emergenza di oggi ha ricalcato con fedeltà di particolari l’esercitazione antincendio tenutasi nel porto di Sanremo nel giugno scorso ove veniva simulata proprio l’attivazione del dispositivo di soccorso a seguito di un incendio a bordo di un’unità in ingresso nel porto. Tale circostanza ha in qualche misura contribuito a facilitare la rapidità ed efficienza della procedure di intervento, a dimostrazione dell’importanza della fase esercitativa nel perfezionamento di un dispositivo di intervento che prevede l’attivazione di diverse componenti e implica, conseguentemente, la necessita continua di affinare le reciproche sinergie.

Nessun commento: