giovedì, febbraio 19, 2009

Genova Pride: un’occasione per la Liguria.....

Americo PILATI, presidente regionale ligure di Federalberghi, sostiene che il Pride rovinerebbe l’immagine turistica della Liguria.Il Pride è una grande manifestazione di rivendicazione e per l’uguaglianza, ma è anche una grande opportunità promozionale per far conoscere la Liguria e le sue bellezze a tutta l’Italia e in particolare alle persone LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali). È inoltre l’occasione per la Liguria di dare un’immagine di sé di regione davvero accogliente per tutti e che fa “sentire speciale” davvero benvenuto ciascun visitatore.Nella “Guida Pride” alla Liguria per i partecipanti al Pride, che sarà uno strumento di promozione di tutta la regione, verrà assegnata una bandierina arcobaleno a tutte le strutture “friendly”, ossia tutte le strutture dove lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali sono bene accolti.Conferiamo all’Hotel di Americo PILATI a Diana Marina, che non gradisce come clienti chi viene al Pride, la prima “bandierina nera” d’Italia. Nella nostra “Guida Pride” per la comunità verrà indicata come una struttura da evitare – e partiamo fin da ora a boicottarla non menzionandola in questo comunicato.Non possiamo mancare di chiederci dopo di noi chi altro riceverà un così caloroso benvenuto dal presidente Pilati?Comitato Genova Pride

1 commento:

Anonimo ha detto...

OGGETTO: DICHIARAZIONI DOTT. PILATI RIGUARDO TURISTI OMOSESSUALI IN OCCASIONE DEL GENOVA PRIDE IN GIUGNO.

Il Presidente ligure di Federalberghi, Americo Pilati, in data 19 febbraio 2009 ha rilasciato tale dichiarazione: "Abbiamo appreso con sgomento che l'Assessore regionale Margherita Bozzano ha deciso di presentare alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, anche il Gay Pride di Genova che durerà un solo giorno, non porterà certamente visitatori ma solo qualche panino e qualche birra venduta più del solito. E in cambio finirà per rovinare l'immagine della Liguria. Proporre come elemento caratterizzante della regione un raduno omosessuale, accanto alle offerte di soggiorno per i bambini e ai pacchetti per le famiglie, è una follia", e continua con: "Forse può sembrare che io sia solo un bacchettone. Ma mi sono consultato con tutti i Presidenti provinciali della mia associazione e questa è una presa di posizione comune".

Siamo contrari a queste dichiarazioni perché:

Queste dichiarazioni vanno contro il principio stesso di accoglienza turistica, che ha un significato inclusivo, di accettazione di tutte le persone, anche a prescindere dal proprio orientamento sessuale;

Queste affermazioni sono contrarie al buon senso e ad una corretta politica di marketing e promozione turistica perchè sappiano bene che il segmento di turisti omosessuali ha un budget di spesa decisamente superiore alla media e incrementa un giro d'affari non indifferente;

Queste persone non ledono l'immagine della Liguria e soprattutto non danneggiano assolutamente la tranquillità delle tante famiglie con bambini che noi ospitiamo, perché turisti omosessuali sono sempre stati presenti nella nostra struttura e non hanno mai dato alcun problema.

Scriviamo perché queste dichiarazioni non ci appartengono e anzi le riteniamo lesive nei confronti dei turisti omosessuali che frequentano la nostra bella Regione e invitiamo chi vorrà partecipare alla manifestazione “Genova Pride” in programma a giugno 2009 a prendere contatto con la nostra struttura nella quale saranno calorosamente accolti come tutti i nostri ospiti, senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali come sancisce l’art. 2 della Costituzione e noi aggiungiamo senza distinzione di orientamento sessuale.

Cordiali saluti

Aida Forgione e Antonio Zoppi

Agriturismo Cà du Ferrà
Via Gavazzo 46, 19011 Bonassola (SP)
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