venerdì, gennaio 09, 2009

Incontro con Alda Merini

Sabato 10 gennaio, ad Alassio, alle ore 21, nell’Ex Chiesa Anglicana (in via Adelasia 10), Alda Merini incontrerà il pubblico in una serata promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alassio.
L’incontro, curato da Nicola Davide Angerame, si svolgerà nell’ambito della mostra fotografica "Oltre la follia. Il volto umano della legge Basaglia", rassegna dedicata al trentennale della legge 180, che nel maggio 1978 decretò la chiusura dei manicomi e la fine degli internamenti coatti.
Alda Merini è una delle voci più forti della poesia italiana, con quasi mezzo secolo di pubblicazioni alle spalle e due candidature al Premio Nobel. La sua storia personale è passata attraverso l'internamento e l'esperienza diretta dell'elettroscock, ma è sempre stata sorretta da una fede incrollabile, il che fa di Alda Merini una poetessa di grande umanità e spessore morale, ammirata dai più illustri critici e amata dai suoi editori, tra cui Vanni Scheiwiller e Arnoldo Mondadori che hanno per lungo tempo raccolto i suoi versi dettati per telefono e creati di getto.
Merini ha narrato la cruda realtà dei "lager", così chiama lei i manicomi, nel libro "L'altra verità. Diario di una diversa" (1992) ma negli ultimi anni si è dedicata soprattutto ad una personale rilettura del Vangelo che ha riscontrato enormi successi, tra cui anche una messa in scena del "Poema della croce", al Duomo di Milano nel 2006.
Nel 2008 Alda Merini ha pubblicato due importanti libri, che verranno discussi con l’autrice durante la serata alassina d’incontro con il pubblico. Il primo libro è "Lettere al dottor G." (Frassinelli, 2008)), nato dal ritrovamento, dopo più di trent'anni, di una serie di fogli scritti da Alda Merini nel periodo, quasi un decennio, d’internamento coatto in ospedale psichiatrico. Lettere e poesie indirizzate al dottor Enzo Cabrici, il neuropsichiatra che l'ha avuta in cura e che le ha restituito il dono salvifico della poesia. Sono pagine scritte di getto che illuminano il percorso di Merini durante la malattia, in cui si rincorrono la sofferenza, gli incubi delle pesanti terapie, la nostalgia per le figlie e la gratitudine per alcuni compagni di sventura. Il secondo libro è "Mistica d'amore" (Frassinelli 2008) e riunisce cinque opere d’ispirazione religiosa composte fra il 2000 e il 2007, un canto d'amore mistico intrecciato in racconti poetici che hanno per protagonisti le figure fondamentali della fede cristiana, l'enigma di Gesù, il teatro della crocifissione, lo smarrimento di Maria, San Francesco, Ponzio Pilato e Maria Maddalena.

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